Donna perde peso ma vuole sbarazzarsi della pelle in eccesso

Quando si perde molto peso, si deve fare di solito i conti con la pelle in eccesso. Anche se ci si allena duramente in palestra per tonificare il nuovo corpo, non sempre è così facile dire addio a quella pelle che ci ricorda come eravamo. Per questo una donna ha deciso di lanciare una raccolta fondi online per ovviare al problema.

Joanna Pearson è una donna di 37 anni che in tre anni ha perso metà del suo peso corporeo, con un duro lavoro, tanta grinta e molta perseveranza.

Oggi si sente meglio con se stessa. Ma questa donna, che è un avvocato di Tempe, in Arizona, soffre di disturbi di Dismorfismo Corporeo per la pelle in eccesso che, dopo il gigantesco dimagrimento, è rimasta sul suo corpo.

Oggi la donna paragona il suo corpo a quello di Frankestein, il mostro creato dall’immaginazione della scrittrice Mary Shelley. Vorrebbe tanto sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere la pelle in eccesso. E per trovare i soldi necessari, ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi su GoFundMe, sperando che ci siano là fuori persone di buon cuore che possano aiutarla.

“Fisicamente ora mi sento un’atleta, ho il controllo sul mio corpo e posso capire qual è lo spazio che il mio corpo occupa. Sono forte e riesco a entrare in palestra senza sentirmi impacciata, ma lotto ogni giorno con il dismorfismo corporeo e l’immagine del mio corpo. Quando mi guardo allo specchio mi sempre il mostro di Frankestein, perché la pelle in eccesso è unita a muscoli forti che però rimangono nascosti. Sembra un corpo messo insieme con molte parti, ma sotto è potente, forte, muscoloso”.

Prima pesava tantissimo e mangiava male, fast food e bevande zuccherate. Poi in aereo una hostess le ha dovuto mettere un estensore alla cintura di sicurezza. Così ha deciso di mettersi a dieta e camminare ogni sera, prima di iscriversi in palestra. Ora quella pelle in eccesso è l’ultimo ostacolo che rimane alla sua completa trasformazione. “Ho visto alcuni chirurghi, ma è un intervento piuttosto costoso e considerato estetico dalle compagnie di assicurazione”.

Riuscirà nel suo intento?