Barbara D’urso asfalta Pamela Prati
Barbara D'urso asfalta Pamela Prati: "Non voglio prendervi in giro, ma ci hanno chiesto tanti soldi".
Barbara D’urso asfalta Pamela Prati: “Non voglio prendervi in giro, ma ci hanno chiesto tanti soldi”. Ieri sera, nella puntata di Live – Non è la D’urso, era atteso l’arrivo di Pamela Prati ed era stato proprio Mediaset e la conduttrice stessa ad annunciarlo ma nel tardo pomeriggio, c’e stato un cambio di programma.
Pamela Prati ha dato forfait. Così, Barbara D’urso si è rivolta al suo pubblico ed ha spiegato i motivi della sua assenza: “Ho deciso di raccontarvi tutto. Non voglio prendervi in giro, ma gli avvocati di Pamela Prati ci hanno chiesto dei soldi”.
Andiamo con ordine, dopo aver parlato del caso Prati – Mark Caltagirone, soprattutto del bambino usato per recitare la parte di Sebastian il bambino in affido dalla showgirl, la conduttrice ha spiegato perché Pamela Prati non era in studio: “Poichè ho un rapporto molto trasparente con chi mi segue ho deciso di raccontarvi tutto… veramente tutto”. Così è partita la clip del riepilogo sul caso.
Poi ha spiegato: “Un paio di giorni fa, gli avvocati di Pamela Prati ci hanno chiesto di darle la possibilità di replicare alle accuse. Io sono stata molto felice di questo, la replica sarebbe stata a titolo completamente gratuito, ero felice di darle spazio. Ma non perchè doveva raccontare a me, ma perchè aveva diritto di replicare a voi quale era la sua verità”.
Barbara ci ha tenuto a sottolineare l’importanza di spiegare tutta la verità al suo pubblico e che la partecipazione di Pamela Prati a Live doveva essere completamente gratuita.
“Io ho accettato molto volentieri, ma Pamela ha posto una condizione, quella di incontrarmi. Ho detto va bene. Ieri sera alle 21.30 è arrivata Pamela Prati, partita appositamente da Roma insieme ai due avvocati, sarebbe dovuta ripartire domani mattina. Era tranquilla, veniva da un bellissimo evento a Capri. Mi ha fatto vedere e sentire dei messaggi, anche del piccolo Sebastian. Siamo state un’ora e mezza, era tutto organizzato. Un’artista ha tutto il diritto di chiedere un cachet, ma in questo caso sono stata chiara, doveva essere a titolo gratuito, anche perchè Pamela ha sempre detto di non voler lucrare. Questa mattina sono arrivate le richieste degli avvocati. Prima la richiesta di vedere domande scritte, poi che dovevo mettere per iscritto che avrei dovuto stare dalla sua parte e che addirittura alla fine avrei dovuto abbracciarla”.
Insomma, la soubrette del Bagaglino insieme ai suoi avvocati, voleva dettare le regole e programmare tutto.
“Nel tardo pomeriggio arriva un messaggio al nostro produttore dall’avvocato di Pamela Prati che diceva che stava portando Pamela in aeroporto e che non sarebbe venuta in studio se non le avessimo garantito una cifra molto alta, di una decina di migliaia di euro. Non voglio parlare di ricatto perchè è una brutta parola, ma dire ‘se non ci date questa cifra lei non scende dalla macchina’ … abbiamo detto ok lei non scende dalla macchina. Non ho nulla contro Pamela Prati, ma ho un rapporto di fiducia con voi e vi dovevo delle spiegazioni. Io non intendo prendere in giro nessuno, è giusto che sappiate come sono andate avanti le cose”.