Charlize Theron, il trauma della sua infanzia

Charlize Theron ha più volte raccontato il trauma della sua infanzia, nessuno si sarebbe mai aspettato che una donna come lei avesse subito per anni violenze e maltrattamenti da piccola.

Conosciamo tutti Charlize Theron, è una delle attrici più famose, belle, sensibili e talentuose al mondo. Nonostante la sua popolarità, in pochi conoscono la sua terribile storia che sembra uscita da un film horror.

L’attrice, quando aveva solo 14 anni e viveva ancora in Sudafrica, ha subito un trauma che tutt’ora non dimentica. Sua mamma Gerda ha ucciso suo padre, sparandolo davanti agli occhi della figlia dopo l’ennesimo litigio fuoribondo. “Ci sono cose che ti restano impresse nell’anima come un tatuaggio”.

Il papà di Charlize Theron era dipendente dall’alcol ed era incline ad avere scatti d’ira violenti. Per anni ha reso difficile la vita della moglie e della figlia Charlize.

Durante i suoi anni da attrice, più volte Charlize ha parlato di questa sua drammatica storia affermando di aver finto per anni che tutto questo non fosse mai accaduto. La mamma era stata assolta per legittima difesa e col tempo è diventata ancor più importante nella vita dell’attrice, l’ha aiutata a diventare una persona migliore e le è stata accanto in tutti i suoi impegni professionali.

Durante una premiazione al Women in Hollywood, Charlize Theron ha dichiarato: “Ho una madre incredibile, è una grande fonte di ispirazione nella mia vita. Non è mai andata in terapia, ma mi ha aiutato ad avere una vita normale. La sua filosofia è sempre stata questa: ‘Quel che è successo è orribile, ma adesso scegli: o ti lasci affondare oppure provi a nuotare’. Per anni ho fatto finta che non fosse successo”.

Poi ha consigliato a tutte le donne: “Penso che tutti noi dobbiamo trovare ciò che ci sostiene. Nessuno nasce sapendo come affrontare la vita e le decisioni difficili, soprattutto le giovani ragazze. Io sono stata abbastanza fortunata ad avere una grande mamma che mi ha reso coraggiosa e mi ha sempre detto di esserlo. Senza di lei non so che tipo di donna sarei diventata”.