La sua auto si schianta e finisce in un burrone. Sopravvive grazie al calore del suo cane.

Come si fa, dopo questi episodi, a continuare ad abbandonare gli animali o a trattarli come degli oggetti? Questo episodio è avvenuto in Nuova Zelanda ed ha presto fatto il giro del mondo. Kerry Jordan, 63 anni, stava tornando a casa da Masterton a Palmerston North, in Nuova Zelanda, quando si è schiantata contro una recinzione e la sua auto è precipitata sul bordo di un ruscello.

Fortunatamente, non era da sola, ma nella vettura, con lei, c’era la sua amata compagna di vita, una cagnolina di 5 anni, di nome Pat. Quest’ultima, dopo l’incidente, non ha mai lasciato il corpo della sua umana, scaldandolo con il suo calore e permettendole di sopravvivere fino al ritrovamento da parte dei soccorsi.

La donna era riuscita ad uscire dalla vettura, attraverso il finestrino del guidatore. Aveva una frattura alla caviglia e alla clavicola e lo sterno schiacciato.

E’ riuscita a trascinarsi fino ad un cespuglio, dove ha trovato riparo. Pat non si è allontanata da lei nemmeno per un secondo. Le ha dato la forza necessaria per non mollare e la speranza che tutto sarebbe andato bene.

All’arrivo dei soccorsi, la scena nel vederle abbracciate, è stata commovente. Kerry è stata subito trasportata al North Hospital e sottoposta alle dovute cure, mentre Pat è stata tenuta sotto osservazione, per qualche giorno, in una clinica veterinaria.

Una volta dimessa, l’hanno condotta all’ospedale dove si trovava Kerry. La sua gioia nel rivederla, ha emozionato tutti i presenti.

Probabilmente, senza la sua cagnolina, il destino di questa donna sarebbe stato diverso.

Questa storia ci dimostra, ancora una volta, quanto siamo importanti per i nostri amici a quattro zampe. Non importa la gravità della situazione, loro non ci abbandonano, a costo di rischiare la propria vita. Siamo il loro mondo e nulla è più importante. Ma noi cosa facciamo in cambio? Li abbandoniamo… allora la domanda è una sola… chi è la vera bestia?

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