Quali sono le app che usiamo di più?
Quali sono le app che usiamo di più? Ecco cosa è emerso da un recente sondaggio inerente all'utilizzo degli smartphone
Quali sono le app che usiamo di più? Quali sono quelle che solitamente tutti abbiamo nel nostro telefonino e magari apriamo con maggiore frequenza? Ce ne sono alcune delle quali ci siamo anche dimenticati la stessa esistenza. E altri che, invece, sono i nostri migliori amici quotidiani.
Viviamo di smartphone e di tecnologia, tanto che ogni tanto un po’ di digital detox non potrebbe che farci bene. Eppure le applicazioni ci hanno reso la vita decisamente più facile, risolvendo tanti piccoli e grandi problemi e facilitandoci anche al lavoro (anche se questo ci ha reso anche più reperibili rispetto al passato).
Una ricerca commissionata da Trainline, app leader in Europa per viaggiare in treno e in pullman, ha commissionato una ricerca per capire le abitudini degli italiani quando organizzano lo smartphone, dove saranno presenti moltissime app. Ma quante ne usiamo realmente? Quante sono indispensabili e quante, invece, sono uno spreco di memoria.
Le app indispensabili per gli italiani
Gli italiani hanno tantissime app sui loro telefonini. Ce ne sono alcune alle quali non rinuncerebbe per nessuna ragione al mondo. Ovviamente al primo posto ci sono quelle di messaggistica e social network, che svolgono lo stesso ruolo fondamentale della chiamata. Senza siamo persi. Il 54% degli italiani non riesce anche a fare a meno delle app di meteo, mentre il 52,9% le app per ascoltare la musica. Per il 38,1% sono le app per organizzare i viaggi quelle fondamentali.
App uguali sul telefonino
Il 66% degli italiani ha sul proprio telefonino due applicazioni che fanno esattamente la stessa cosa. Un’abitudine decisamente inutile. A volte nemmeno sappiamo perché e quando le abbiamo scaricate e a cosa servono, come commentato da Sabrina Toscani, Professional Organiser e fondatrice di Organizzare Italia. “Non importa se siano gratuite o non funzionali, se non le usiamo da mesi e non ci ricordiamo nemmeno esattamente a cosa dovrebbero servire: disinstallare un’app pare una missione impossibile. Invece nel nostro smartphone, così come nei nostri spazi, è molto più indicato tenere poche cose, veramente utili, a portata di mano e subito fruibili. Per essere saggi beneficiari e non succubi utilizzatori, e per risparmiare attenzione e anche batteria!“.