Come deve essere una scarpa comoda
Scopriamo le caratteristiche che ci fanno capire se una calzatura non ci farà male ai piedi.
Se siete delle grandi appassionate di scarpe, vi sarà capitato almeno una volta di aver fatto l’acquisto sbagliato e di aver scelto un paio scomodo da indossare. Infatti, le calzature dovrebbero essere – oltre fashion e chic – adatte al nostro piede per poterle indossare tutto il giorno senza avere dolori e fasti ai piedi a fine giornata. Ecco dunque come deve essere una scarpa comoda.
Scarpe comode: consigli per la scelta giusta
Per trovare un paio di scarpe comode, dovremo considerare alcune caratteristiche, oltre che – ovviamente – lo stile e la forma.
La scarpa dovrebbe essere un po’ più lunga rispetto alla punta dei piedi, almeno di un centimetro. In questo modo, le dita non sfregano e il piede ha più libertà di movimento.
Inoltre,quando si provano le calzature dovremo notare se queste ultime sono aderenti al piede nel suo punto più largo. La scarpa, infatti, non deve muoversi, altrimenti sfrega sulla pelle con la formazione di vesciche e rossori.
Infine, la scarpa non dovrebbe stringere troppo il piede. Se la tomaia preme in basso la parte superiore del piede, si possono avere problemi alle unghie e crampi.
L’interno della scarpa
Un altro aspetto da considerare, quando si provano le scarpe, sono i talloni. La scarpa deve mantenere il piede saldamente intorno al tallone e se vogliamo inserire una soletta, quest’ultima deve essere conformata anatomicamente.
Quando sei in negozio, il consiglio è quello di prova sempre entrambe le scarpe, perché i nostri piedi hanno una misura leggermente differente, tra destra e sinistra.
Scegliere poi la misura adeguata al piede più grande. Camminaci e cerca di tenere la scarpa al piede per almeno un quarto d’ora, il tempo minimo per capire se effettivamente quella scarpa è comoda ai nostri piedi.