Il disperato appello di mamma Melissa, per ritrovare il corpo del suo bambino

Mamma Melissa, è ormai una donna disperata, che sta cercando disperatamente il corpicino del suo bambino, che è nato morto il quattordici di giugno di quest’anno, all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Proprio per questo, mercoledì, ha deciso di fare un appello alle telecamere di Chi L’ha Visto.

“Ditemi dov’è il corpicino di mio figlio, devo sapere la verità.” Ha iniziato il suo racconto, questa giovane madre, che purtroppo non può piangere il suo piccolo, sulla sua tomba.

Una vicenda davvero drammatica è quella che è accaduta a questa famiglia. Come abbiamo scritto nel precedente articolo, la ragazza nella giornata della tragedia, ha iniziato a sentire le doglie.

Così, ha chiamato subito il cento diciotto per andare al San Giovanni Evangelista, solo che i medici dopo averle fatto un primo controllo hanno notato subito che il battito del neonato non c’era.

Per questo motivo, lo hanno fatto venire al mondo immediatamente, ma nonostante i ripetuti interventi di rianimazione, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.

Alla fine, gli inquirenti hanno richiesto l’autopsia per capire cosa fosse accaduto ed infatti, il bambino è stato portato all’ospedale di Roma, per l’esame.

In seguito è stato riportato al San Giovanni Evangelista, dove un addetto, pochi giorni dopo ha chiamato mamma Melissa, per dirle che potevano preparare il funerale, ma due giorni dopo, il corpicino del suo bambino, è sparito nel nulla.

“Io mi chiedo come faccia il responsabile, a dormire la notte, consapevole di aver compiuto questo gesto, sapendo di aver tolto il corpo di un neonato morto a sua madre. So che vivo non potrà ridarmelo nessuno, ma almeno ho bisogno di seppellirlo e piangerlo sulla sua tomba!” Ha concluso il suo appello, questa donna disperata.

La procura ora ha aperto un’inchiesta ed anche l’ospedale sta facendo delle indagini all’interno della struttura, per capire cosa sia accaduto davvero. Vi terremo informati su tutte le novità di questo caso.

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Fonte: Roma Fanpage