Brindisi, cane abbandonato in aeroporto
Brindisi, un cane è stato abbandonato in aeroporto con le sue cose e con il trasportino; ecco come si è conclusa la vicenda
Brindisi, un cane è stato abbandonato in aeroporto dalla sua proprietaria che, non avendo il biglietto per imbarcarlo, ha deciso di lasciarlo lì e prendere il volo senza il suo amico fidato. La donna, di origini italiane ma residente in Belgio, era ancora in fila al gate d’imbarco quando è stata raggiunta dagli ispettori di polizia. Ecco si è conclusa la vicenda.
L’assurda vicenda si è consumata mercoledì 10 luglio all’aeroporto di Brindisi. Una donna, di origini italiane ma residente in Belgio, aveva deciso di fare le vacanze in Italia e aveva portato con se il suo Jack Russell Roky. Dopo aver finito il suo soggiorno in Puglia, la donna si è recata in aeroporto.
Ma Roky non aveva un biglietto (non sappiamo se la donna aveva dimenticato di farlo o se lo aveva dimenticato a casa o se, semplicemente, era stato tutto calcolato e aveva già deciso di sbarazzarsi di Roky in questo modo). A questo punto la donna ha lasciato il cane davanti all’aeroporto. Accanto a lui c’era la borsa con le sue cose, i documenti, il trasportino. Lo ha legato con il guinzaglio e se n’è andata.
Roly è rimasto ad attenderla, sicuro che sarebbe ritornata. Fortunatamente, alcuni passanti si sono accorti di lui e hanno allertato le forze dell’ordine. In pochi minuti, visionando le immagini delle telecamere di sicurezza, la polizia è riuscita a risalire alla proprietaria che era ancora in fila al gate per imbarcarsi.
La donna non ha voluto sentire ragione e si è rifiutata di riprendersi il cane e pagare il biglietto. La polizia non ha avuto scelta e l’ha asciata andare, non prima, ovviamente, di fargli una denuncia. A questo punto e considerando che pagare il biglietto le sarebbe costato meno che pagare la multa, pensiamo che si sia trattato di un gesto premeditato.
Un ispettore di polizia che lavora in aeroporto, amante degli animali (a casa ne ha diversi trovatelli) ha deciso di adottarlo.
Ecco la foto postata proprio da Vincenzo Stasi, l’ispettore di polizia che si è fatto avanti per adottare Roky, scrivendo sopra:
“Chi lo ha abbandonato è stato denunciato. Il piccolo l’ho preso in affidamento io, non potevo permettere che finisse al canile”.