La Sirenetta, live action: proteste per l’attrice di colore
Il live action de La Sirenetta sta suscitando polemiche per la scelta dell'attrice. Una principessa bianca della Disney interpretata da un'attrice di colore?
La Sirenetta sarà interpretata da un’attrice di colore nel prossimo live action della Disney. Niente di male, non vi pare? Eppure c’è chi protesta per la scelta di far interpretare a un’attrice di colore il personaggio di una “principessa bianca”. Ma davvero c’è chi protesta per questa scelta?
Halle Bailey è stata scelta come protagonista del remake live action del cartone Disney del 1989 Little Mermaid, La Sirenetta. Non era mai successo prima che il ruolo di una principessa, che nel film d’animazione ha la pelle molto chiara, viene assegnato a una bellissima ragazza di colore. Disney non è nuova a scelte così importanti per parlare di uguaglianza.
Ma questa volta la scelta ha sollevato tutta una serie di polemiche, che vengono diffuse con hashtag come #NotMyAriel e #NotMyMermaid, per protestare contro una scelta che i fan dell’Ariel degli anni Ottanta non digeriscono proprio. Perché non è quella del cartone bianca, con gli occhi azzurri e i capelli rossi. E allora? È un altro film, non quello!
È pure partita una petizione per chiedere “giustizia per la Sirenetta e i nostri ricordi di infanzia”. In migliaia hanno firmato. E c’è chi arriva a tirare fuori scuse del tipo “Impossibile una sirenetta nera: sott’acqua non arriva la luce, non puoi sviluppare melanina“.
A parte il fatto che la Ariel della Disney è molto diversa dalla Sirenetta di Hans Christian Andersen. In quel caso nessuno ha protestato? Nessuno ha detto niente? La Disney ha edulcorato una fiaba che, nella versione originale, finisce decisamente peggio. Ma nessuno ha protestato per difendere il personaggio originario.
Polemiche sterili, che non hanno senso. Se non vi va, non andate a guardarlo. Nessuno vi obbliga a farlo. Ma credeteci: vi state perdendo tanto!