Come aumentare la libido: ecco cosa è stato scoperto

Un recente studio scientifico ha individuato un modo, molto semplice, per aumentare il desiderio sessuale.

Per aumentare la libido conosciamo vari metodi, come le tecniche di rilassamento, la perdita di peso oppure il riscorso a farmaci e integratori specifici. Ma serve davvero tutto questo? Stando a una recente ricerca scientifica spagnola, no. Ecco come aumentare la libido. 

Il segreto è l’alimentazione

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Come sappiamo, l’alimentazione sana fa bene per il corretto sostegno e funzionamento del nostro organismo.

E come le zucchine e le carote favoriscono l’intestino, altri cibi favoriscono il desiderio sessuale. Sono noci, nocciole e mandorle a migliorare la libido.

Nella dieta basterebbe aggiungere  60 grammi di frutta secca in guscio per avere un significativo miglioramento del desiderio sessuale – in particolare negli uomini.

Calo del desiderio

Chi soffre di calo del desiderio sessuale – disturbo del desiderio ipoattivo) – ha una scarsa motivazione a ricercare stimoli sessuali e non prende l’iniziativa.

Se stimolata, la persona  può accettera e provare piacere oppure nessuno stimolo.

Tra le cause che provocano i disturbi del desiderio sessuale, sia negli uomini che nelle donne, sono legate a un processo di apprendimento disfunzionale.

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Come ad esempio l’ansia da prestazione che associa i sentimenti sessuali a precedenti timori di perdite.

La persona, quindi, attua un meccanismo per cui  anticipa il pensiero del sesso, da cui si difende sopprimendolo,  conseguente calo del desiderio sessuale.

Questo disturbo, quindi,  spesso non è collegato solo a stress o a problemi di coppia, ma segue a un percorso complesso e misterioso che va indagato assieme a specialisti.

Se sono le donne a soffrirne,  queste ultime sperimentano rapporti sessuali dolorosi  – dispareunia – oppure delle contrazioni dolorose della parete vaginale che rendono difficile la penetrazione  -vaginismo –  con una lubrificazione vaginale spesso scarsa.

terapia di coppia

Per risolvere il problema  del calo della libido, oltre a “mangiare noccioline” come sostiene lo studio, è opputuno rivolegresi a degli specialisti, che  intervengono con una terapia cognitiva mirata aiutandoti a maturare le paure e le emozioni negative che associ al sesso.