La morte di Leonardo, le foto delle violenze. La famiglia di Gaia estranea dai fatti
Novità sulla morte del piccolo Leonardo Russo, la mamma e il patrigno si scambiavano sui cellulari le foto delle violenze che il piccolo subiva.
Novità sulla morte del piccolo Leonardo, gli inquirenti hanno trovato le foto delle violenze sui cellulari di mamma Gaia e Nicholas Musi. La famiglia di Gaia ha precisato di essere estranea dai fatti ma il piccolo presentava spesso ecchimosi sul corpo e sul viso.
La famiglia di Gaia Russo estranea dai fatti
Tiziana Saliva, nonna materna del piccolo Leonardo Russo, ha voluto specificare di essere totalmente estranea dai fatti ma gli inquirenti si chiedono come sia possibile che se ne sia accorto nessuno dei segni evidenti che riportava il piccolo sul corpo. Inoltre si è scoperto che nessuno ha denunciato la coppia per maltrattamenti. Nonna Tiziana più volte ha puntualizzato che nei giorni in cui il bambino era con lei, non aveva nessun segno. Ha segnalato soltanto ai servizi sociali la situazione di sua figlia, Gaia viveva in un piccolo appartamento messo a disposizione proprio dagli assistenti sociali. La relazione tra la ragazza e Nicholas non piaceva alla famiglia, tra le tante segnalazioni, l’ultima risale allo scorso 17 maggio in cui la famiglia chiedeva di verificare le condizioni in cui il piccolo viveva.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Tiziana Saliva: ”Nicholas a me non piaceva per niente, non mi piaceva come persona, ma anche mia figlia piccola mi diceva che era molto tenero con Leo, che lo cambiava, che se ne prendeva cura. Non ho mai neanche lontanamente pensato che lui potesse fare del male al bambino”.
La zia di Gaia Russo, ha puntato più volte il dito contro la nipote: “Non avrebbe mai dovuto permettere una cosa del genere, arrivare in ospedale e giustificare quello che ha fatto il suo compagno è stato vergognoso”.
Leonardo Russo morto a Novara, madre e patrigno si scambiavano sui cellulari le foto delle botte date al bimbo
Leonardo Russo, novità sulle indagini della sua morte. Non è stato un fatto isolato. Il piccolo di soli 20 mesi morto lo scorso 23 maggio, ha subito violenze e maltrattamenti almeno un mese prima del suo decesso.
Gli inquirenti che hanno analizzato i cellulari dei due indagati, mamma Gaia e il compagno Nicholas Musi, hanno trovato decide di foto del piccolo che presentava segni di violenze.
In molti scatti di famiglia, il piccolo Leonardo Russo è ritratto con lividi, ecchimosi, un occhio nero ecc… tutto queste mentre giocava, mangiava o faceva semplicemente una passeggiata. Sono tanti i segni di violenze sul corpo che gli inquirenti hanno visto sulle foto salvate nei cellulari della coppia.
La Procura di Novara ha sequestrato tutto il materiale fotografico perché si tratta di prove decisive per mettere un punto su questa drammatica vicenda. La mamma del piccolo, Gaia Russo, aveva fatto credere ai soccorritori che suo figlio fosse caduto dal lettino ma è stato difficile per i medici credere a questa versione.
Qualche mese prima, Leonardo era già stato portato in pronto soccorso, in quell’occasione la ragazza aveva spiegato ai sanitari che il suo bambino aveva subito un morso da un cane. Ma oggi, alla luce delle nuove indagini, è sempre più evidente che il bambino veniva sottoposto regolarmente a maltrattamenti e violenze, sua mamma ne era consapevole.
Nicholas Musi ora si trova in carcere mentre Gaia Russo è agli arresti domiciliari in una Comunità protetta perché è incinta di 5 mesi, il figlio sarebbe proprio di Nicholas.
Il ragazzi era sorvegliato a vista perché aveva precedenti per violenze, percosse, maltrattamenti in famiglia, furti e abuso di sostanze stupefacenti. Il giorno in cui è accaduto il fatto, Nicholas aveva fatto uso di cocaina.