Veronica Panarello tornerà in Tribunale a gennaio

Omicidio del piccolo Lorys. Veronica Panarello dovrà tornare in tribunale. Ecco sa sta succedendo.

Probabilmente non si smetterà mai di parlare del suo omicidio, perché il piccolo Lorys ha segnato la storia italiana. Quando è stato ucciso, aveva soltanto otto anni. Veronica Panarello, sua madre, è stata arrestata, accusata della sua morte e condannata a trenta anni di reclusione. La donna però, continua a dichiararsi innocente e ad accusare suo suocero, Andrea Stival. Questo è il motivo per cui, Veronica il prossimo gennaio, dovrà ripresentarsi in tribunale e rispondere delle accuse di calunnia.

L’avvocato di Andrea Stival ha spiegato che l’uomo è risultato, durante le indagini, estraneo ai fatti e non coinvolto in nessun modo nell’omicidio del piccolo Lorys.

Nonostante questo, il popolo del web continua a credere a Veronica e a considerarlo suo complice.

“Lei ha commesso due omicidi, quello di Lorys e quello di Andrea Stival, che a livello sociale, è morto”, ha dichiarato l’avvocato dell’uomo.

Veronica durante l’udienza, con la quale è stata condannata a 30 anni, aveva minacciato Andrea, dicendogli:

“Sei contento? Sai cosa ti dico? Prega Dio che ti trovo morto perché ti ammazzo con le mie mani quando esco”. Veronica è stata accusata di calunnia verso suo suocero.

La testimonianza di questa donna, non è risultata veritiera per il Tribunale. Veronica aveva confessato la sua relazione con suo suocero. Quel giorno, Lorys li aveva scoperti e minacciati di dire tutto al suo papà, Davide Stival.

“Non potete vedere mio suocero entrare dal portone perché lui era in macchina con me, era seduto dietro ed è sceso solo quando ho parcheggiato la macchina in garage. Quando sono entrata in casa c’era la televisione accesa e loro stavano già discutendo. Mio figlio era spaventato aveva paura, lo vedevo dalla sua faccia”. 

“Mi detto prendi qualcosa per tenerlo fermo perché è troppo agitato e io non so perché ho preso quelle fascette e gliel’ho messe ai polsi. Nel frattempo è suonato il telefono. Ho chiuso la porta della cameretta e sono andata in camera da letto, a parlare con Davide. Non gli ho fatto capire nulla che ci fosse Andrea a casa”.

“Quando sono tornata, stringeva il filo intorno al collo di Lorys. Non sono riuscita a fare nulla”. 

“Poi ha iniziato a trattarmi come un burattino. Abbiamo caricato Lorys sull’auto. L’ho coperto con il plaid di topolino. Lo abbiamo adagiato sul muretto, non ho visto mentre cadeva”. 

“Poi mi ha detto di andare al corso culinario, come se nulla fosse. L’ho fatto, non so perché”.

L’avvocato di Veronica continua a crederle e spera di arrivare ad un nuovo appello, per rivedere la posizione di Andrea Stivel, archiviata dal Tribunale.

Per adesso la Panarello è accusata di calunnia e il 24 gennaio del 2020 dovrà presentarsi di nuovo in tribunale.

Ecco il video della sentenza, di seguito: