Isola d’Elba, palazzina esplosa. Le vittime

Isola d'Elba, palazzina esplosa. Sale il bilancio delle vittime dell'esplosione della palazzina in via De Nicola a Portoferraio.

Isola d’Elba, palazzina esplosa. Sale il bilancio delle vittime dell’esplosione della palazzina in via De Nicola a Portoferraio.

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All’alba di ieri, martedì 23 luglio, è avvenuta un’esplosione in una palazzina in via De Nicola a Portoferraio, sull’isola d’Elba. Il bilancio delle vittime ieri era di un morto, un disperso e tre feriti. L’uomo, di nome Alberto Paolini, era stato portato con l’elisoccorso per le gravi ustioni sul corpo ma non ce l’ha fatta. La figlia del 76enne, Lisa Paolini, è ancora ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale Cisanello. La moglie, Silvia Pescatori di 75 anni, ha riportato solo ferite lievi e si trova ricoverata nell’ospedale di Livorno.

Con molta probabilità, l’incendio spaventoso di ieri è stato causato da una fuga di gas in una delle abitazioni che ha causato il crollo dell’edificio in cui abitava una famiglia composta da 5 persone. I vigili del fuoco insieme alle unità cinofile e le squadre Usar specializzate nella ricerca tra le macerie, hanno estratto vive 3 persone e ne hanno individuato una quarta, un’altra ne risulta ancora dispersa.

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La figlia del 76enne morto, ha riportato ustioni sul corpo di circa 50 – 90%. Durante l’esplosione, è stata coinvolta anche una terza famiglia ma per fortuna il padre, la madre e il figlio sono riusciti a salvarsi senza riportare ferite gravi.

Dalle macerie della palazzina sono stati estratti i corpi del cognato di Paolini, Silvano Pescatori di 68 anni e sua moglie Grazia Mariconda di 75. La coppia era sposata da quasi 40 anni e ogni volta che potevano, cercavano di passare dei giorni nella loro casetta a Portoferraio. L’uomo era un impiegato della banca Monte dei Paschi ma era in pensione da una decina d’anni. All’Elba erano arrivati da pochi giorni e sarebbero dovuti ripartire proprio oggi.