L’hamburger più vecchio del mondo
C'è un hamburger di McDonald's che all'aspetto sembra ancora buono e appetitoso dopo 20 anni che è stato fatto. Sarà così anche il suo sapore?
Cosa c’è dentro un hamburger di McDonald’s? È quello che si chiede ognuno di noi quando, per un motivo o per un altro, finisce a mangiare in uno dei locali della catena di fast food più diffusa al mondo. Ci deve essere qualcosa di davvero speciale per mantenersi oltre 20 anni praticamente intatto. È l’esperimento che hanno voluto fare due australiani, Eduard Neetz e Casey Dean.
Nel lontano 1995 due giovani australiani hanno deciso di comprare un hamburger per il loro collega, che poi però non lo ha mangiato.
Al posto di mangiarselo loro, Eduard Neetz e Casey Dean hanno deciso di fare un esperimento. Hanno preso l’hamburger e l’hanno messo, nella confezione originale, in una scatola di legno, con l’intento di aprirla dopo 20 anni.
20 anni dopo, ovviamente, Eduard Neetz e Casey Dean hanno deciso di andare a controllare cosa fosse successo a quell’hamburger. E non crederete mai ai vostri occhi. Il panino era ancora lì e sembrava uguale a 20 anni prima.
Non solo il suo aspetto non sembrava cambiato in 20 anni. Ma anche l’odore sembra quello di un hamburger di McDonald’s appena cucinato.
Ma come ha fatto a non andare a male? È pur sempre carne, pane e salse, in 20 anni avrebbe dovuto cambiare aspetto e anche il suo odore dovrebbe essere diverso, non vi pare?
Secondo i due ragazzi australiani, quello è l’hamburger più vecchio del mondo. Ma c’è da chiedersi davvero con cosa sia fatto per resistere così a lungo senza modificarsi per niente. A patto che i due proprietari del panino di carne più datato sul pianeta terrà ci dicano la verità…
Non è che lo hanno conservato in un luogo speciale? O è un panino di oggi nella carta di ieri? Se invece è tutto vero, forse la prossima volta che incontriamo un McDonald’s meglio tirare dritto…