Jack Johnson, il giovane inglese che voleva essere il sosia di David Beckham ha cambiato idea
Jack Johnson, il giovane inglese che voleva essere il sosia di David Beckham ha cambiato idea: ha cambiato genere e adesso vuole essere Victoria Beckham
Jack Johnson, un giovane inglese, è diventato famoso per aver speso oltre 25 mila euro per assomigliare a David Beckham. Adesso, però, ha cambiato idea. Attualmente è un transgender e sta facendo di tutto per diventare il sosia di una persona molto vicina all’ex calciatore: sua moglie Vittoria Beckam, ex cantante di Spice Girls.
Jack Johnson ha solo 22 anni e le idee chiare su quello che vuole diventare… questo lo dice lui, noi non siamo così convinti. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Il ragazzo inglese ha deciso di voler assomigliare al suo idolo, David Beckham. E per riuscirci ha spesso più di 25mila euro in interventi chirurgici.
Adesso… non per essere puntigliosi… ma noi non vediamo molta somiglianza con l’ex calciatore e, a questo punto, ci viene qualche dubbio sugli interventi e su chi li ha eseguiti.
Ma le cose non finiscono qui. Il ventiduenne inglese e un certo punto della sua vita ha deciso di cambiare idea.
Adesso ha abbandonato l’obiettivo di diventare coma David Beckham e ha deciso che vuole diventare come su moglie, Victoria Beckham, cambiando anche genere.
“Voglio diventare una sua gemella adoro la moda di Victoria, così tanto che ho persino portato i suoi tacchi alti. Adoro il suo viso e il suo corpo. Insomma amo tutto di lei e diventerò la sua gemella, quando avrò finito tutte le operazioni del caso“.
Poi Jack Johnson parla della sua famiglia:
“Quando ho confessato la cosa alla mia famiglia e ai miei amici, mi hanno supportato e mi hanno detto che sono con me al 100%. Dicono che sono felici se sono felice e che saranno al mio fianco qualsiasi cosa deciderò di essere e fare”.
Il giovane ventiduenne conclude così:
“Presto inizierò con gli interventi. Il mio obiettivo adesso è quello di assomigliare a Victoria Beckham. Alcune persone già mi criticano, ma io penso solo alla mia felicità”.