Il dolore degli elefanti

La denuncia mondiale contro il turismo a discapito degli elefanti

Il turismo, nei paesi dove si vive di solo quello è una vera condanna per chi ne subisce l’effetto. Spesso, quasi sempre, sono gli animali ad essere le vittime di uomini disgustosi che per pochi spicci li mettono a disposizione in ogni circostanza e in ogni modo, lecito o meno. Una denuncia arriva da Yahoo News e Daily Mail, sono loro a pubblicare le immagini disastrose

Vanno in Thailandia da paesi lontani, vanno lì per salire su queste creature maestose e dignitose, rese schiave dell’uomo da anni di abusi e dolore. Ma il turista non può farne a meno, deve salire, farsi la foto e tenerla come un trofeo da mostrare. Quella foto è solo la prova che ha contribuito al male, alla sofferenza.

Il dottor Patrapol Maneeorn, veterinario di fama internazionale, direttore sanitario del Parks Wildlife,  esperto e appassionato lancia un appello, un primo passo da fare per aiutare queste creature a tornare in libertà “Non salite sugli elefanti, non fatelo, non pagate il loro dolore!”Vengono punti con lame lunghe e affilate, sanguinano ore e ore,

di solito tutto il tragitto. Meno camminano, più colpi ricevono. Ma avete mai pensato a questo quando pagate per quella foto?

Ora vengono diffuse diverse immagini del paese che fanno indignare molte persone ma se il messaggio non arriva a tutti non si potrà mai mettere fine a tutto questo. Gli elefanti vengono venduti e svenduti, vengono picchiati per mesi prima di essere messi al servizio dell’incivile essere umano. La loro natura è la solitudine e la dignità, maestosi, imponenti e indipendenti non amano l’uomo e ne hanno ragione.

Quando i vostri amici vi racconteranno le loro magiche avventure, non complimentatevi, vi prego, spiegate che nulla vale la vita di un altro essere vivente. Purtroppo la civiltà non si impara soltanto sui banchi di scuola!