Dodicenne colpito da un cassonetto in spiaggia, le prime ipotesi degli inquirenti

La scorsa notte, un ragazzino francese di dodici anni, è stato colpito da un cassonetto che è stato lanciato dalla strada in spiaggia, a Bergeggi, in provincia di Savona. Sin da subito le sue condizioni sono state gravissime ed infatti, ancora adesso è ricoverato in ospedale.

Come abbiamo già detto nel precedente articolo, gli inquirenti stanno facendo tutte le indagini su questo caso, ma per il momento sembrerebbe che non ci siano telecamere in tutta quella zona.

Proprio per questo motivo, sono stati costretti a chiedere in giro, se qualcuno abbia visto qualcosa e chiesto loro di parlare. E’ l’unica soluzione per risalire ai responsabili.

Gli agenti stanno anche cercando di capire il motivo dietro questo folle gesto e per una prima ipotesi hanno pensato ad una bravata, che sarebbe anche potuta finire in tragedia.

Poco dopo però, non hanno nemmeno escluso la possibilità che possa essere dovuto ad una sorta di raid, per i campeggiatori abusivi. Questo perché il ragazzino francese, era in vacanza in tenda, con i suoi genitori ed in quella serata avevano deciso di dormire proprio in quella spiaggia.

La madre ed il padre, ora sono vicini al loro bambino, che è ricoverato all’ospedale Gaslini di Genova, poiché ha riportato un grave trauma cervico facciale e la frattura della mandibola, ma la paura dei medici è che possa aver riportato dei danni neurologici.

I genitori, hanno fatto un disperato appello, chiedendo a dei possibili testimoni di farsi avanti, poiché vogliono sapere la verità su chi ha lanciato quel cassonetto.

Anche il Sindaco di Bergeggi, Roborto Arboscelli, chiede a chi sa di parlare, perché per lui questo gesto è un atto criminale e follia. Per lui i responsabili sono solo dei delinquenti.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda e sulle condizioni mediche del ragazzino.

Potete leggere anche: Mamma si sfoga sul bullismo, dopo che suo figlio Liam è entrato in depressione