Le dichiarazioni di Nancy Lucente, la donna che ha accoltellato il padre delle sue figlie

TRAGEDIA: accoltella il padre delle sue figlie, durante una lite con la sua nuova compagna. Nancy è stata arrestata, ma adesso è lei a raccontare i fatti. Ecco cosa è successo.

La tragedia è accaduta lo scorso 1 agosto a Bari, precisamente ad Acquaviva delle Fonti. Una donna di circa ventinove anni, madre di due figlie, entrambe minorenni, è stata arrestata con l’accusa di omicidio. Nancy Lucente ha accoltellato il padre delle sue figlie, Francesco Armigero. La donna è stata condotta nel carcere di Trani, ma ha dichiarato di aver agito per legittima difesa.

I due abitavano nello stesso palazzo, in due appartamenti differenti. Quel giorno però si erano ritrovati a discutere per le scale, sotto gli occhi del resto della famiglia e delle loro due figlie.

Nancy stava discutendo con la nuova compagna di Francesco, poiché la donna aveva schiaffeggiato e rimproverato una delle sue figlie.

In quel momento, secondo quanto raccontato dall’indagata, l’uomo si sarebbe intromesso, aggredendola. L’avrebbe presa per i capelli e poi colpita con un pugno. Per difendersi Nancy sarebbe tornata in casa ed avrebbe preso il coltello: “non volevo ucciderlo, volevo solo difendermi”.

Subito sono stati allarmati i soccorsi e Francesco è stato trasportato in ospedale, ma è morto poco dopo aver raggiunto la struttura sanitaria.

L’omicidio si è verificato sotto gli occhi dei parenti, comprese le due nonne e le bambine. Quest’ultime verranno adesso interrogate e le autorità stabiliranno se la loro versione combacerà con quella di Nancy.

In passato, durante la loro relazione, la donna aveva già denunciato Francesco per maltrattamenti.

Non solo, secondo quanto riportato dai giornali locali, l’uomo era già noto anche agli inquirenti, poiché era il figlio di un pregiudicato coinvolto con la mafia. Suo fratello, invece, è stato arrestato ed accusato di omicidio. In seguito è diventato un collaboratore delle forze dell’ordine.

Nancy resterà in carcere fino alla ricostruzione esatta dei fatti e fino a che gli inquirenti non capiranno se si è trattato davvero di legittima difesa o di omicidio volontario.

Notizia in aggiornamento.