Gabicce, uomo di 74 anni ha un malore al mare
A Gabicce un uomo di 74 anni originario di Mantova è morto al mare dopo aver avvertito un malore. Purtroppo non c'è stato nulla da fare
Tragedia a Gabicce, in provincia di Pesaro, nel tratto di mare compreso tra i bagni 14 e i bagni 12. Un uomo di 74 originario di Mantova, all’improvviso, nella mattina di mercoledì 7 agosto 2019 si è sentito male. Ha evidentemente avuto un malore e subito è stato soccorso dai bagni. Sono intervenuti anche gli operatori del 118, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare.
Mentre l’uomo si trovava sulla battigia, i bagnini si sono subito accorti che barcollava e hanno deciso di intervenire, chiamando anche il personale della Capitaneria di porto di Pesaro e gli operatori del 118. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e gli operatori dell’eliambulanza.
L’uomo si è sentito male nel tratto di spiaggia che si trova poco distante dal Mississippi, recentemente riqualificato dall’amministrazione del comune pesarese. La zona era particolarmente frequentata e in molti si sono prestati per soccorrere l’uomo, a partire dai bagnini di salvataggio competenti per quel tratto di mare.
E ambulanza ed eliambulanza non hanno tardato ad arrivare per prestare ulteriori aiuti all’uomo che all’improvviso si era sentito male in spiaggia.
Per l’uomo di origini mantovane, però, non c’è stato niente da fare. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, l’uomo non ce l’ha fatta ed è morto poco dopo aver accusato il malore.
La causa del decesso, con tutta probabilità, è da rintracciarsi in un infarto che non gli ha dato scampo.
Spesso i sintomi dell’infarto vengono confusi con altri di patologie e disturbi ben più banali. Tutti dovremmo riconoscere i segnali che portano all’interruzione del flusso di sangue, per poter aiutare chi ci sta vicino e anche i soccorritori, che possono così intervenire tempestivamente con le manovre di primo soccorso necessarie per poter scongiurare il peggio.
Purtroppo il decesso del signore mantovano a Gabicce non è il primo di questa estate 2019: tragedie che, purtroppo, si susseguono e ci fanno sentire impotenti, nonostante tutti gli sforzi.