La storia di Kristin, del suo cane e della sua bambina
‘Quella notte un incubo, aveva la febbre alta e si svegliava ogni 10 minuti. Non sapevo più cosa fare, era inconsolabile. Sono andata in cucina a prepararle qualcosa di caldo e improvvisamente il silenzio. Sono corsa in camera sua, ho guardato il suo letto e sono scoppiata a piangere’
“Il mio nome è Kristin Leigh, e oggi voglio raccontarvi la mia storia. Tutto è iniziato dopo che ho scoperto di essere in dolce attesa. Per me era la mia prima gravidanza ed avevo molta paura. Già di mio sono una maniaca dell’igiene, poi quando ho scoperto di essere incinta, le mie preoccupazioni e le mie paranoie sono aumentate.
In famiglia c’era stata anche una brutta esperienza. Mia sorella aveva scelto di abortire a causa della toxoplasmosi.
La prima cosa a cui ho pensato, è stato il mi cane. Cosa avrei fatto adesso? So che i più pericolosi sono i gatti, ma io avevo comunque tanta tanta paura!
Ho iniziato ad allentare il nostro rapporto e l’ho fatto trasferire in giardino. Sapevo che era un errore e ci stavo male, ma dovevo tutelare la nuova vita dentro di me.
Un giorno faceva caldissimo e io avevo un pancione enorme. Sono uscita in giardino per riempirgli la ciotola, ma sono caduta a terra. Il mio cane ha iniziato ad agitarsi e ad abbaiare per chiedere aiuto. Non avevo nemmeno le forze per alzarmi…
Poi mi ha abbracciata. Si è accoccolato al mio pancione, come se volesse proteggerlo.
Dopo essere stata in ospedale, al mio rientro a casa, la prima cosa che ho fatto, è stata riportare la sua cuccia dentro casa.
Dopo la nascita di mia figlia, la mia mania non è cambiata. Oulivo ogni giorno, per paura che potesse soffocare con un pelo del cane! Se ci ripenso mi darei le botte in testa!
Una notte la mia Raven stava male, aveva la febbre. Non dormiva e io ero esausta. Ad un certo punto, non si è più svegliata… così preoccupata sono corsa in camera sua, per controllare come stava.
Voi non immaginate la scena che mi sono trovata davanti. Il mio cuore si è sciolto. GUARDATE:
Dormiva tranquilla, perché il nostro cane la stava proteggendo. Li ho guardati, ho sorriso, ho rimboccato le coperte ad entrambi e sono tornata a dormire, più tranquilla.
Ho deciso di condividere la mia storia, per far tranquillizzare tutte quelle mamme maniache come me. Permettete ai vostri figli di crescere con un animale, impareranno il significato dell’amore e dell’amicizia!
Spero di avervi lasciato qualcosa sul cuore…”