Ius soli, in Italia e nel mondo: cosa dice la legge?
Ius soli, in Italia e nel mondo: sapete dove questa legge è realtà e cosa vuol dire garantire questo diritto ai bambini?
Ius soli, se ne torna a parlare. E purtroppo non in Italia dove la questione è ancora molto delicata (anche perché al momento ci manca un governo che ne possa discutere seriamente, anzi, ci manca proprio un governo). Negli Stati Uniti Donald Trump ha fatto sapere che potrebbe togliere il birthright citizenship, lo ius soli, il diritto di cittadinanza a chi nasce nel paese.
Cos’è lo Ius soli? Si tratta di una legge presente in alcuni paesi del mondo che permette ai bambini nati in territorio nazionale, ma da genitori stranieri, magari immigrati irregolari, di ottenere di diritto la cittadinanza di quel paese. Come ogni bambino che nasce in Italia da genitori italiani è cittadino italiano, lo stesso dovrebbe valere per i figli di cittadini stranieri che nascono in Italia.
Nel nostro paese non è così. I figli di genitori stranieri, che non hanno la cittadinanza italiana, nati in Italia devono avere 18 anni per poter sperare di ottenere la cittadinanza del paese in cui sono nati, cresciuti, in cui hanno studiato e nel quale magari già si avviano a lavorare. Ius soli di fatto significa “legge del suolo”, a indicare he il diritto di cittadinanza spetta a tutti quelli che nascono nel suolo nazionale.
In America oggi è già così. E Donald Trump vorrebbe togliere questo diritto, dopo essere stato uno dei pochi paesi del mondo a permettere la cittadinanza a tutti i bambini nati sul territorio nazionale, senza discriminazioni. Non è però l’unico paese dove è ancora possibile, finché il presidente non farà cambiare la legge, se mai ci riuscirà.
Eh sì, perché il birthright citizenship è garantito dal XIV emendamento della Costituzione e il suo principio è stato formulato ben nel 1868. Ma in quali altri paesi si adotta lo Ius Soli? La legge esiste in realtà nel 18% dei paesi del mondo. La cittadinanza concessa automaticamente ai nuovi nati viene data negli USA, ma anche in Canada, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Perù, Venezuela. In Europa, invece, spesso lo Ius soli ha dei vincoli:
- In Germania uno dei due genitori deve aver vissuto regolarmente da 8 anni in Germania
- Nel Regno Unito si valutano domande solo se un genitore ha permesso di soggirno a tempo inderminato
- In Grecia gli anni di residenza per il genitore scendono a 5
- In Spagna basta un solo anno di permanenza per le seconde generazione, altrimenti gli anni soo 10
- In Portogallo lo Ius soli è garantito dalla terza generazione
- In Belgio e Francia si acquisisce a 18 anni