Alessio Romanazzi, morto dopo aver combattuto per due lunghi anni

Alessio Romanazzi, era un ragazzino di soli quindici anni, di Taranto, che è stato costretto a dover affrontare molte sfide nella sua breve vita. E’ sempre stato molto solare e gentile. In più aveva una grande passione per il calcio e la sua amata Milan. Infatti era una grande promessa.

Purtroppo però, a soli tredici anni, ha scoperto di avere la leucemia e da lì, è iniziato il suo lungo cammino per provare a guarire.

A soli nove anni aveva perso la madre ed infatti, insieme al fratello gemello erano andati a vivere nella casa famiglia del posto.

Proprio in quel periodo, entrambi i ragazzini hanno iniziato a giocare a calcio, in quella che ora è la New Team, di Leonzio Sgobba. Alessio amava questo sport e tutti credevano che fosse una giovane promessa.

Da due anni, però, combatteva contro la leucemia, che alla fine non gli ha lasciato scampo e lo ha portato via, da suo fratello e da tutte le persone che gli volevano bene.

“Alessio era un bambino molto dolce, che sorrideva alla vita, nonostante le tante difficoltà. Un giorno in allenamento vidi che aveva un gonfiore al collo e lui mi disse che era una puntura di zanzara. 

Purtroppo, però, non era così, era il sintomo della malattia.” Ha raccontato Leonzio Sgobba in un’intervista. Una notizia terribile, che ha spezzato i cuori di tutti.

In molti pregavano per lui affinché potesse guarire e tornare a giocare, come desiderava. La leucemia, però, non lo ha mai abbandonato. Inoltre, nell’ultimo periodo è stato anche nell’ospedale di Bari, di Roma ed alla fine al Santissima Annunziata di Taranto, ma nonostante tutto per lui non c’è stato nulla da fare.

La malattia non ha mai lasciato il giovane Alessio, che ha provato a combattere ed a vincere con tutte le sue forze. Una notizia molto triste, che ha sconvolto l’Italia.

Potete leggere anche: Adolescente rischia di perdere la vita perché i medici non la ascoltano