Ivory e Chocolate

Ivory aveva una vita normale, era un giovane lavoratore, amava divertirsi con gli amici, aveva una ragazza. Un giorno un incidente tremendo lo costringe su di una sedia a rotelle, il dramma è compiuto. Gli amici lentamente spariscono, i parenti anche, i genitori già anziani moiono, così lui si rende conto sempre di più di essere solo e sarà proprio questa consapevolezza a portare Ivory a vivere questa strana avventura.

Lui è indipendente, in casa vive solo, vive di poco ma non chiede niente, i suoi vicini, alcuni sono gentili, altri neanche lo salutano. Ivory trova un pit bull abbandonato, era fermo immobile, faceva avanti e indietro, era smagrito, segno che erano giorni che non mangiava. Non ci pensa due volte, si rivede in lui,la solitudine e l’indifferenza che tanto lo feriscono li accomuna.

Ivory porta il cane da un veterinario, piano piano, con un guinzaglio improvvisato, il cane comprende il buon cuore e si lascia guidare. Viene visitato e chippato, Ivory e Chocolate sono una famiglia adesso! Il rientro a casa però segnerà l’inizio di un incubo. I vicini vedono il cane, chiamano l’amministratore, nel giro di pochi giorni Ivory deve lasciare la casa o lasciare il cane!

I due si adattano perfettamente in un angolo di marciapiede, lui racconta a tutti l’ingiustizia, ma se c’è tanta gente cattiva c’è anche qualcuno che a queste persone le rimette al proprio posto. Passerà quindici giorni in strada prima di ottenere aiuto, sempre insieme, sempre loro.

Chocolate ha fatto un percorso per affiancare Ivory, cerco un cane di grande intelligenza che ha mostrato grandi qualità. Ha imparato le cose base e quindi Ivory e Chocolate sono rientrati in casa perché nessun cane da supporto, necessario ad un disabile può essere allontanato.

Speriamo che questi condomini nella loro vita non abbiano mai bisogno di aiuto perché se stanno alle speranze di parenti o amici, soli resteranno!