Dentifricio al carbone, a cosa serve
Dentifricio al carbone, a cosa serve e come funziona? Davvero può sbiancare i nostri denti e garantirci risultati ottimali?
Dentifricio al carbone, ne avete mai sentito parlare? C’è chi lo usa per avere un sorriso smagliante e luminoso, perché a quanto pare sarebbe un ottimo sbiancante. Ma come, il carbone sbianca i denti? Sarà davvero così efficace e sicuro come ci dicono?
L’igiene dentale è fondamentale. Non è solo una questione estetica, ma anche di salute. In particolare il colore bianco che dovrebbero avere i nostri denti è messo a dura prova da diversi fattori. Il fumo di sigaretta, il caffè, il tè, ma anche un’igiene orale non continua e non adatta possono mettere a rischio la salute dei denti e la loro bellezza.
Da qualche tempo c’è chi sottolinea che il dentifricio al carbone vegetale, usato anche per preparare pizza, pane e altro, possa aiutare i denti a rimanere bianchi e a tornare di questo splendido colore. Pensavate che il carbone servisse solo per dire addio alla pancia gonfia? Ovviamente no, serve anche per rendere più bello il nostro sorriso.
Come usare il carbone vegetale nell’igiene orale
Ci sono ricerche che sottolineano il potere sbiancante del carbone per far tornare i denti bianchi. Ovviamente all’inizio saranno neri, mentre ci laviamo i denti, perché il colore del carbone vegetale è quello. Spazzolando bene e poi risciacquando, però, non solo toglieremo quel bruttissimo colore nero che ci fa sembrare delle streghe con problemi con l’igiene orale, ma a quanto pare cancella anche macchie e giallo dal nostro sorriso.
I risultati si vedrebbero già dal primo utilizzo. In un mese potrete schiarire e anche di molto i vostri denti. Le macchie saranno rimosse e sarà utile continuare per riavere un sorriso smagliante.
Attenzione, però. Non abusatene. Usatelo al massimo una volta al giorno per 15 giorni, facendo poi una bella pausa. E magari evitando tutti quei cattivi comportamenti che causano denti gialli!