Sebastiano Quattrocchi continua la sua lotta contro il tumore
Tutti conoscono la sua storia, lo hanno seguito, aiutato e hanno gioito per la sua vittoria. Purtroppo il papà di Sebastiano, ha una brutta notizia.
In tanti si ricordano di lui, la sua storia aveva emozionato il nostro paese. Per il quindicenne era nata una gara di solidarietà, con la speranza che potesse andare così, a curare il cancro in Australia. Aveva vinto la sua battaglia. Purtroppo l’ultima triste notizia, riguarda proprio lui, Sebastiano Quattrocchi. Il tumore è tornato.
La sua storia è iniziata lo scorso anno, nel mese di ottobre. Sebastiano ha scoperto di avere un cancro molto raro, alla ghiandola pineale del cervello, che prima di lui, era stato riscontrato soltanto in altre tre persone nel nostro paese. Due di queste, non ce l’hanno fatta. In tutto il mondo sono solo diciassette le persone che sono sopravvissute a questo male, grazie all’aiuto di centri specializzati.
Sebastiano è’ stato costretto a sottoporsi a diversi interventi, pericolosi e delicati. Alla fine, come riportato in precedenza, si è recato in Australia, dove c’è un centro specializzato per le situazioni come la sua.
Questo è stato possibile grazie al buon cuore degli italiani, che hanno aiutato il suo papà, attraverso una raccolta fondi, a pagare il viaggio e l’intervento. Un gioia infinita alla fine del viaggio, il dottor Teo Charlie era riuscito a rimuovere il 100% del tumore di Sebastiano.
Il 15enne è tornato ad avere speranza, così come suo padre, ma purtroppo è durata solo fino a questa estate.
Sebastiano è stato operato a causa dell’idrocefalo e durante una tac i medici hanno trovato una metastasi di sette millimetri. Subito si sono mobilitati per rimuoverla, ma l’operazione ha comportato la comparsa di una nuova metastasi, questa volta troppo interna.
A dare la triste notizia e a chiedere di nuovo aiuto, è il suo papà, Giovanni Quattrocchi. I medici non vogliono più intervenire, è troppo rischioso per il ragazzo. Così la sua famiglia vorrebbe tornare dal dottore che lo ha salvato la prima volta in Australia.
Giovanni ha dichiarato che ha bisogno di circa 50 mila euro. “La vostra solidarietà ci dà la forza di lottare e percorrere questo lungo viaggio senza perdere di vista la luce in fondo al tunnel buio”.
Questa è la pagina di solidarietà per Sebastiano, dove potrete seguire ogni nuovo aggiornamento sulla sua situazione e dove ci sono le istruzioni per chiunque volesse aiutarlo: AIUTIAMO SEBASTIANO.