Gabriele, morto a 12 anni per una rarissima malattia
Gabriele aveva solo 12 anni ed è morto dopo 4 mesi di lotta contro una rarissima malattia. Tutto era iniziato con un mal di pancia
Gabriele, morto a 12 anni per una rarissima malattia: tutto è cominciato con un mal di pancia
Gabriele aveva solo 12 anni ed è morto dopo 4 mesi di lotta contro una rarissima malattia.
Tutto era iniziato con un mal di pancia molto forte che i genitori del piccolo avevano deciso di portarlo al pronto soccorso di Cecina.
Dopo alcune visite, i medici hanno capito che non si trattava di un semplice mal di pancia ma qualcosa di più grave. Gabriele Patisso è stato immediatamente trasferito in elisoccorso all’ospedale Meyer di Fidenze e poi al Bambin Gesù di Roma ed è rimasto lì fino a ieri sera, quando è deceduto.
Ad uccidere il piccolo Gabriele è stata una rarissima malattia autoimmune che gli ha colpito il fegato, nemmeno il trapianto è riuscito a salvarlo. Dopo soli 4 mesi di lotte contro la malattia, Gabriele si è spento.
Ieri pomeriggio, giorno del compleanno del suo papà Stefano, Gabriele se ne è andato. Il presidente del Basket Cecina, Elio Parietti, ha detto:
“Gabriele era un ragazzo pieno di vita. Amava il basket, giocava nella squadra con mio figlio. È stato tutto così improvviso, una tragedia che abbiamo sperato fino all’ultimo di poter evitare. Vogliamo ricordarlo per questa sua gioia di vivere e per la sua passione sportiva”.
In queste ore stanno circolando tantissimi messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia e sulla pagina Facebook del Basket Cecina, è stata pubblicata una foto di Gabriele mentre indossa la sua divisa ed ha in mano una palla:
“Oggi è una giornata nera. Dopo aver lottato con tutte le sue forze, come ha sempre fatto anche sul campo di gioco con i suoi compagni nella nostra U13, ci lascia il nostro amato Gabriele. A babbo Stefano, mamma Stefania e la sorella Francesca va il nostro più grande abbraccio. Ciao piccolo grande guerriero”.
Un’altra grande passione del 12enne erano gli scacchi, il Circolo scacchi ha ricordato Gabriele scrivendo: “Non ci sono parole per un dolore così immenso per una così tremenda perdita”.