Tumore al polmone, diagnosi precoce
Tumore al polmone e diagnosi precoce: ecco cosa è bene sapere per riuscire a diagnosticare in tempo il canccro
Una ricerca italiana potrebbe permettere un nuovo tipo di approccio per quanto riguarda la diagnosi precoce di tumore al polmone. Lo studio bioMild realizzato dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano potrebbe essere una svolta in questo settore.
Il cancro al polmone è la tipologia di neoplasia più diffusa nel mondo e causa a livello mondiale 3.000 morti al giorno, secondo i dati rivelati dall’Istituto Europeo di Oncologia.
La ricerca è nata con lo scopo di bypassare l’idea secondo la quale è impossibile fare una diagnosi precoce di tumore al polmone. Lo studio è stato condotto su un campione composto da 4.000 persone e ha voluto ribadire un concetto chiave: il rischio di ammalarsi non è lo stesso per tutti i fumatori forti. Nello studio sono stati incluse sia persone che fumavano in media un pacchetto di sigarette al giorno da minimo 30 anni, sia persone che fumavano 30 sigarette al giorno, sempre da almeno 30 anni.
Le persone presenti nello studio avevano un’età media superiore ai 55 anni e sono state sottoposte a TC spirale toracica con basso dosaggio di radiazioni e a test microRNA su campioni di sangue (è un test che riesce a scovare molecole di piccole dimensioni presenti nel sangue dei pazienti e rilasciate dal sistema immunitario e dall’organo invaso dal tumore durante le fasi precoci della malattia).
Dopo due controlli, il 58% dei partecipanti era negativo e presentava un basso rischio di ammalarsi di tumore polmonare. Il 37% del campione, invece, era positivo a uno dei due test: si parla di rischio medio di sviluppare un cancro polmonare. Il 5% dei partecipanti, invece, è risultato positivo a entrambi i test, con rischio alto di sviluppare tumore polmonare.
Il dottor Ugo Pastorino, direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica dell’Istituto Nazionale dei Tumori, ha spiegato che per la prima volta è stato possibile intraprendere un passo lungo la strada che porta alla diagnosi precoce di neoplasia al polmone. Si è anche visto che la percentuale di probabilità di ammalarsi varia da persona a persona e non dipende sempre dall’esposizione al fumo di sigaretta.