Trento, ex calciatore di 36 anni perde la vita cadendo da 10 metri
A Trento un ex calciatore di 36 anni, molto noto a livello locale, è morto cadendo a un'altezza di 10 metri
A Trento lutto nel mondo del calcio locale, per la morte improvvisa di Paolo Valenti, un giovane papà di 36 anni che è conosciuto per aver disputato molte partite nei campionati regionali. Purtroppo l’uomo, che lascia moglie e tre figli, era salito su un albero insieme al padre, quando è caduto. Il volo da 10 metri gli è risultato fatale.
Paolo Valenti aveva 36 anni. Era sposato e aveva tre figli. Era un ex calciatore famoso a livello regionale. La sua morte ha gettato nel lutto tutta la popolazione locale, dal momento che aveva giocato in Promozione ed Eccellenza dal 2006 al 2016 nella locale squadra di Comano Fiavè, prima di ritirarsi e dedicarsi solo più al lavoro e alla famiglia.
L’incidente è avvenuto a Tione di Trento, in località Zeller, a sei chilometri dal centro della Busa, sulla strada che porta a malga Cengledino. L’uomo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, stava lavorando con il padre su un albero.
L’ex calciatore era titolare di una ditta di lavori forestali e stava intervenendo in un bosco per creare una teleferica per riuscire a trasferire facilmente e velocemente le piante tagliate dal cantiere a valle. All’improvviso, quando erano all’incirca le 10 della mattina, Paolo Valenti ha perso l’equilibrio ed è caduto da un’altezza di 10 metri.
Il padre ha subito lanciato l’allarme, dopo aver assistito alla scena senza poter fare nulla. I sanitari sono subito intervenuti sul luogo, ma non hanno potuto fare niente per lui. E’ morto sul colpo per i traumi causati dalla caduta. I sanitari del 118 hanno dovuto intervenire anche per soccorrere il padre, Claudio Valenti, sotto choc dopo aver visto morire il figlio.
Gli inquirenti hanno aperto le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente: pare che un ramo abbia ceduto mentre Paolo Valenti, che indossava i dispositivi di sicurezza ed era imbragato, scendeva dall’albero. Un suo movimento errato, però, avrebbe fatto staccare il moschettone e lui sarebbe caduto nel vuoto.