Platinette: “Devo combattere la mia malattia, lascio la Rai”

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è entrato a sorpresa nello studio di Rai 1 per rivelare a tutti la sua malattia e per questo motivo non potrà  partecipare al programma “Italia Sì”.

Platinette ha spiegato di avere gravi problemi di salute che sono incompatibili con un programma che va in onda per un’intera stagione.

Il suo discorso ha commosso tutti, Marco Liorni ha abbracciato Mauro ed ha spiegato che aveva preferito non rivelare nulla per rispettare il suo collega.

Mauro Coruzzi non ci sarà tra i ‘giudici’ della seconda stagione di “Italia Sì” ma durante la prima puntata è entrato in studio a sorpresa e si è rivolto alla telecamere. Visibilmente commosso, ha parlato al pubblico a cuore aperto ed ha rivelato i suoi problemi di salute:

“Ho chiesto di ospitarmi per spiegare quello che mi sta succendendo. 45 anni da autore e conduttore, poi è arrivato il cinema, Sanremo, tanto lavoro, ma  in tutti questi anni ho avuto un difficile male da combattere, ovvero il mangiare compulsivo. L’ultimo anno trascorso a Italia Sì è stato un anno difficile: trascinavo una gamba e ringrazio la discrezione delle mie amiche e dello studio per la privacy”, ha spiegato Platinette.

“Ho deciso alla fine della stagione scorsa che dovevo riguadagnare la mia vita: non potevo accettare programmi così lunghi e dovevo lavorare su du me. L’ho fatto con un regime alimentare molto severo e anche per capire se sarei riuscito a prendere il controllo della mia vita. Prima rimetto a posto le fondamenta, poi magari ci rivediamo. Lo dovevo al conduttore, che mi ha voluto qui un anno fa, dovevo una spiegazione. Ecco perché non ci sarò”.

Dopo questa commovente rivelazione, Marco Liorni ha abbracciato il suo collega e già ad inizio puntata aveva inviato i suoi saluti e l’aveva ringraziato ma senza specificare i motivi del suo ritiro. Platinette, dopo la sua rivelazione, è rimasto in studio seduto vicino ai suoi colleghi per tutta la puntata. Durante il suo discorso, Mauro ha ricevuto molti applausi e il pubblico si è commosso.