CHIETI A 14 Cucciolo salvato dalla Polizia

CHIETI A 14 Cucciolo salvato dalla Polizia

Vagava tra le auto nel pomeriggio del diciannove, due giorni fa. Sicuramente preso da qualche pastore della zona per sfizio e poi abbandonato come si è reso conto dell’impegno che il cane arreca. Iniziano ad arrivare telefonate varie, chi preoccupato per il cucciolo che potrebbe essere investito e chi per il fatto che potrebbe causare anche incidenti seri, siamo in autostrada, sulla A 14.

I primo ad arrivare sul posto sono due agenti di Polizia che davanti a quel batuffolo spaesato non hanno potuto fare a meno di sorridere per rassicurarlo un po. Lo hanno preso loro, non hanno i certo aspettato il servizio veterinario. Si sono messi al riparo e lo hanno rifocillato. Il piccolo, bianco e tondo come un fiocco di neve è un piccolo di pastore abruzzese.

Come lui in questo periodo ne sono stati recuperati a centinaia, i canili abruzzesi sbottano di pastori abruzzesi, gli allevatori di pecore che li usano per i greggi sono una vera piaga. Le femmine non vengono sterilizzate e si riproducono a oltranza, mettendo al mondo anime innocenti destinate a d una vita breve da randagi o nei canili. Gli agenti dopo averlo ben coccolato lo hanno affidato al sanitario di Lanciano.

Qui verrà fatta la prassi sanitaria e già tra pochi giorni sarà adottabile. Si spera che possa farsi avanti per lui una bella famiglia che lo voglia amare per tanti, tanti lunghi anni. Purtroppo c’è la convinzione che il pastore abruzzese sia solo da guardia o da pascolo, mai errore più grande.

Sono amici inseparabili, sono la fedeltà a quattro zampe, certo, loro sono sentinelle, questo è vero, ma solo perché hanno un cuore enorme e chi ne entra a far parte per loro è da prteggere e tenere stretto.

Un grazie a questi due bellissimi e bravissimi agenti, a noi piace quando esce il lato umano e non solo quello professionale, bel salvataggio, aspettiamo solo il lieto fine per il batuffolo.