Veterinario arrestato per due reati
Veterinario usava cuccioli per guadagnare denaro sporco
Dovrebbero salvarli, lo dovrebbero fare con amore, non solo per professione, ma per passione. Questo è quello che un veterinario dovrebbe fare, sempre e comunque. Purtroppo ci sono molti casi in cui il denaro prende il primo posto nella loro professione e si trascura la reale missione a cui si erano dedicati. Quello che ha fatto questo medico colombiano farà vergognare gran parte dei suoi colleghi.
Un veterinario colombiano è stato accusato di traffico di droga negli Stati Uniti. Ciò che sorprende non è il contrabbando stesso, ma il modo in cui ha cercato di farlo. L’uomo avrebbe operato su dei cuccioli di razza, li avrebbe fatti mangiare forzatamente prima di farli partire, gli metteva in bocca delle dosi di droga, così da farle finire nello stomaco.
Poi fingeva una regolare vendita di cuccioli di razza e così faceva varcare il confine. Ma alla dogana, i cani antidroga hanno iniziato a gironzolare intorno ai cuccioli, il veterinario fingeva sorridendo ma alla polizia non ha ingannato. I cani davano segnali che stavano fiutando qualcosa, a loro, dei sorrisini del medico poco importava. La polizia, all’aeroporto in Colombia, ha trovato ben dieci cuccioli imbottiti di capsule, che erano pronti per essere utilizzati nel traffico di droga.
Nello stomaco dei cuccioli c’erano pacchetti di eroina, questo si è scoperto. Ora il veterinario colombiano, sospettato di essere responsabile di tale reato, è stato arrestato in Spagna ed estradato negli Stati Uniti, accusato, non solo, di importare e distribuire droghe ma di traffico di animale e maltrattamento.
Secondo Time, le persone coinvolte pensavano che i cuccioli avrebbero attraversato la dogana senza problemi. Ovviamente si sono aperte indagini su più fronti, sia la provenienza dei cuccioli e la destinazione. Il veterinario non si è mai mostrato dispiaciuto per quello che faceva, i cuccioli spesso perdevano la vita a causa di capsule che si rompevano o dovuto al rigurgito durante il viaggio.