Azita e Rey

Era il 1998 quando Azita, portò fuori i suoi cani, li portava a correre ungo un sentiero, lo faceva tutti i giorni. Rey, uno dei suoi cani, il più giovane di tutti, notò qualcosa al suolo, forse un odore e cominciò a scavare con le sue zampe. Quando Azita si avvicinò alla catasta di terra che il cane stava dissestando, si aspettava di vedere un piccolo animale. Ma guardando più da vicino, rimase senza parole nel vedere due piedini sbucare tra i sassi.

Ha quindi iniziato a scavare immediatamente per liberare il bambino. Non avevo idea se vivessi o no. “Ho iniziato a urlare. Era avvolto in un asciugamano e lì dentro c’era un bambino “, dice Azita. Tutto quello che poteva fare era correre terrorizzato su una strada più trafficata e fermarsi su una macchina di passaggio. L’autista guidò il più rapidamente possibile alla stazione di polizia più vicina, mentre Azita rimase con il piccolo Matthew , così si chiamerà il bimbo, sulla scena. Ha provato a pulirlo e confortarlo.

Fortunatamente l’aiuto è arrivato subito. E dopo aver ricevuto un’adeguata assistenza medica, Matthew è stato in grado di sopravvivere. Azita chiese di lui in ospedale e venne a sapere soltanto che era stato adottato. Passarono venti anni da quel giorno emozionante, Azita lo raccontava spesso del bambino e del suo splendido cane che lo aveva salvato. Un giorno lo raccontò sui social e qualche giorno dopo arrivò una telefonata.

“Ciao sono Matthew, mi sono sempre chiesto chi fosse il mio angelo custode, oggi lo so, si chiama Rey!” Il ragazzo era diventato bello e robusto, voleva ringraziare il cane ma era volato sul ponte da anni ormai, così strinse Azira tra le sue braccia, ringraziandola con tutto il cuore!”

Il ragazzo sapeva  di essere stato trovato in quel luogo in una buca, quello che non sapeva era che la sua mamma naturale lo aveva addirittura sepolto.

Azira continua ad adottare cani, ne ha sempre valorizzato la presenza in famiglia, Matthew lo farà presto!