Latte materno, perché fa bene

Latte materno, perché fa bene? Sappiamo che l’allattamento esclusivo al seno è fondamentale per la crescita in salute dei neonati. Ed è sempre consigliabile seguire questa strada, ovviamente quando è possibile. Le neo mamme, però, hanno bisogno di tutto il supporto possibile e non devono essere lasciate sole.

Allattare al seno è fondamentale, perché il latte materno è perfetto per nutrire corpo e mente del bambino nei primi mesi della sua vita. Grazie all’allattamento al seno si forniscono tutti i nutrienti necessari per lo sviluppo sano dei piccoli, per questo l’allattamento esclusivo al seno è consigliato almeno fino ai 6 mesi di vita del piccolo e bisognerebbe f are di tutto per favorirlo.

Dal primo al 7 ottobre si celebra la Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno. In questa occasione il Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), professor Fabio Mosca, spiega:

“Allattare al seno è un metodo senza pari per fornire ai bambini un nutrimento ideale per crescere e svilupparsi in salute; è inoltre parte integrante del processo riproduttivo, con notevoli implicazioni positive per la salute del neonato e della madre. L’allattamento esclusivo al seno fino ai 6 mesi compiuti e la tutela dell’allattamento materno, prima e dopo il parto, devono essere un obiettivo prioritario di tutti i neonatologi/pediatri, se si vuole mettere veramente il neonato al centro del futuro“.

Benefici del latte materno

I benefici del latte materno sono molti. Dal punto di vista nutrizionale è tutto quello di cui ogni bambino ha bisogno. Ma non solo. Contribuisce anche a instaurare e rafforzare il rapporto tra mamma e neonato, per creare un legame che continua anche dopo la nascita. Potrebbe salvare più di 820mila vite ogni anno. È sempre disponibile, sempre pronto per essere servito alla giusta temperatura ed è un alimento su misura, che si adatta ai bisogni di ogni bambino nelle diverse fasi di crescita.