Italia: il record di tradimenti lo detiene il nostro Paese
Aumentano i casi di tradimento: a concedersi una scappatella anche le donne
I casi di infedeltà da parte delle donne sono in aumento in Italia, cambia però anche la percezione del tradimento: la scappatella oggi è accettata a livello sociale. Occhio comunque alle conseguenze.
Italiani popolo di traditori, lo conferma la scienza: i casi di infedeltà, non solo sono in aumento, ma sono sempre più accettati socialmente perché considerati fisiologici. A concedersi la famosa scappatella però, non sono più solo gli uomini ma anche le donne e i sensi di colpa, diminuiscono sempre di più.
In Italia il record di tradimenti
L’anno scorso, l’Italia è stato dichiarato il paese con il più grande aumento di tradimenti, con una percentuale del 18%. La scappatella viene affrontata da uomini e donne come un percorso quasi obbligato, e a volte giustificato, per soddisfare i propri bisogni, senza tener conto delle possibili conseguenze negative sulla coppia e sul partner.
La tendenza generale è quella di sentirsi più liberi, meno vincolati al rapporto di coppia: sia che si tratti di matrimonio che di convivenza.
Fedeltà Addio
A quanto pare, la fedeltà è una formula più unica che rara. Sia nei casi di matrimonio, che di convivenza che di fidanzamento. E poco importa se la formula se la formula che viene recitata nel rito di matrimonio, sia religioso che civile, contiene un importante riferimento al concetto di fedeltà, nella realtà quelle parole perdono il loro significato.
La scappatella ormai, essendo stata accettata socialmente, ha diminuito sempre di più il senso di colpa in chi se la concede. E Nel partner traditore, è quasi svanita la mancanza di empatia, nei confronti del gesto compiuto ai danni del proprio compagno di vita.
Aumenta l’infedeltà al femminile
L’infedeltà è un fenomeno in grande aumento: negli Stati Uniti, negli ultimi dieci anni, la percentuale di uomini traditori è salita dal 21% al 24%, ma anche la percentuale che riguarda le donne è aumentata dall’11% al 15%.
In Europa, i tradimenti femminili sono arrivati al 24%, mentre quelli maschili hanno raggiunto il 38% negli ultimi anni, complici i social network e le chat.
Secondo una ricerca condotta su un campione di 7000 persone, è emerso che 7 uomini su 10 tradisce. Ma la tendenza conferma che sono in forte aumento i casi di infedeltà femminile, in particolare, le donne italiane hanno sempre meno remore ad avere una relazione extraconiugale.
Le conseguenze dell’infedeltà
Anche se la scappatella viene accettata socialmente, non tutti i partner traditi decidono di perdonare il tradimento. Questo infatti, è ancora una delle cause principali di separazione/divorzio.
In Italia, Milano è la città più infedele, seguita poi da Roma, Bologna e Torino. In generale il nostro Paese, si trova al primo posto in Europa per numero di relazioni extra coniugali in ufficio e/o nei luoghi di lavoro.
Avere una relazione extraconiugale in ambito lavorativo, però, può comportare diversi problemi, non solo in termini della fine del matrimonio e/o rapporto. In Svizzera ad esempio, sono diverse le aziende che hanno messo un divieto sugli intrecci amorosi in ufficio, pena multe o licenziamento.
Dunque perché tradire e mettere a rischio la relazione, il lavoro e in generale la propria vita? A questa domanda non c’è una risposta unica e risolutiva. Sicuramente, all’interno della società contemporanea e della vita frenetica che si vive, si tende a cercare un piacere fugace, senza interrogarsi troppo su quello che si sta facendo e sulle conseguenze delle proprie azioni mettendo al primo posto il benessere del momento.