Morto Giorgio Squinzi, un minuto di silenzio al Teatro Scala
Lutto nel mondo del calcio e dello sport per la morte di Giorgio Squinzi, il proprietario del Sassuolo e della Mapei aveva 76 anni. Da tempo era malato.
Ieri è morto Giorgio Squinzi, questa mattina il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi, ha voluto ricordare l’ex presidente di Confindustria chiedendo al teatro Scala di Milano un minuto di silenzio durante l’assemblea degli industriali.
“Un grande amico, un grande imprenditore. E’ stato un chimico di formazione, bergamasco di nascita, milanese di adozione. Ha reso grande la sua impresa nel mondo e ha onorato l’Italia. Un grande e positivo mecenate, lo ricordiamo alla Scala, dove era componente del cda, ciao Giorgio“.
Lutto nel mondo del calcio e dello sport per la morte di Giorgio Squinzi, il proprietario del Sassuolo e della Mapei aveva 76 anni. Da tempo era malato ma per il momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulla sua morte. È stato Presidente di Confindustria per 12 anni, vicepresidente degli industriali con delega alla ricerca di innovazione.
Era appassionato di ciclismo, il cui padre è stato per qualche anno professionista, per questo motivo la sua azienda ha sponsorizzato per anni la squadra professionista Mapei-Quick Step.
Per molti è stato lui a rivoluzionare il mondo delle due ruote in Italia, nel 2002 era diventato anche proprietario della squadra di calcio del Sassuolo che ha riportato alla ribalta.
Giorgio Squinzi lascia la moglie e due figli, Marco di 44 anni e Veronica di 43. Antonio Tajani ha pubblicato un post su Twitter per l’ex presidente scomparso:
“Giorgio Squinzi non c’è più. L’Italia e l’Europa perdono un grande imprenditore, un visionario che ha esportato nel mondo il nostro saper fare. Ho condiviso con lui tante battaglie per difendere l’industria. Ciao Giorgio, ci mancherai”.
Un dolore enorme che si sta diffondendo anche nel mondo della politica e in quello dell’Industria. Purtroppo la morte di Giorgio Squinzi, seppur attesa da tempo, ha sconvolto tantissime persone e in queste ore si stanno seguendo i ricordi sui social e le note pubbliche.
Matteo Politano ha scritto: “Riposa in pace, Presidente”, poche ma grandi parole di dolore.
Tutti si sono stretti attorno alla squadra Emiliana, dal Milan alla Roma. Matteo Salvini, poco dopo la notizia della morte di Squinti, ha scritto su Twitter: “Onore a un grande uomo, un grande imprenditore, un grande sportivo, un grande Italiano“, poi è arrivato un saluto di Paolo Gentiloni: “Ricordo Giorgio Squinzi, la sua serietà. Un imprenditore che ha guardato al mondo forte delle radici nella propria terra“.
In tantissimi hanno voluto omaggiare il noto imprenditore italiano, nonché numero uno del Sassuolo ed ex presidente di Confindustria venuto a mancare ieri dopo una lunga e difficile battaglia.
Il difensore della Lazio ed ex degli Emiliani, Francesco Acerbi, su Twitter ha scritto: “Mi sei stato vicino in uno dei momenti più bui della mia vita, per questo ti sarò per sempre grato. Per me sei stato come un padre e ti sarò per sempre riconoscente, resterai sempre nel mio cuore. GRAZIE Presidente”.