La strana storia di Zimba

Quando Zack, noto volontario del Maryland trova una cagnolina in strada la prende subito e la carica nella sua auto. Si rende conto che è ben tenuta, in cuor suo spera che si sia persa e che una famiglia la stia cercando. Decide di andare nel rifugio, insieme alle altre volontarie cercheranno di capire cosa sia successo alla piccola. Intanto lei si dimostra davvero fantastica, un vera bimba educata

Zack non crede ai suoi occhi quando passano il lettore sul collo di Zimba, si questo è il suo nome. La cagnolina ha un microchip, è intestata ad una ragazza ma questa vive a 1600 chilometri dal punto del ritrovamento. Qualcosa in questa storia inizia a puzzare un pochino. Il volontario la deve rintracciare ma il numero di telefono non è attivo. Così contattano dei volontari del posto e li mandano all’indirizzo risultante.

Apre la porta una giovane donna, quando capisce cosa stanno dicendo scoppia in un pianto disperato e racconta finalmente la verità, dando luce ai mille misteri che si erano formati nei giorni passati. La ragazza era in auto con il suo fidanzato, hanno avuto una lite molto accesa, alla fine, l’uomo, in preda ad una vera follia, ha aperto lo sportello della macchina lanciando fuori Zimba. Ma i milleseicento chilometri?

La strada dove è stata abbandonata la cagnolina è una strada a tre corsie a scorrimento veloce. La ragazza non ha potuto fare nulla per recuperarla, il ragazzo non ha neanche rallentato. L’unica spiegazione è che qualcuno, creando una specie di assurdo passa mano abbia preso Zimba per poi riabbandonarla di posto in posto.

Questa è l’unica spiegazione che può esserci,, perché le zampe della cagnolina non avevano segni di aver camminato molto. La foto che vedete ritrae Zack, il volontario, mentre riporta Zimba dalla sua mamma.

I due non sono più fidanzati!