Cane soffre per 5 mesi senza che gli venga diagnosticata la malattia
Un cane ha sofferto per 5 mesi per una malattia che gli è stata diagnosticata solo quando il cane è purtroppo venuto a mancare
Chi ha amato un animale domestico sa quanto si possa soffrire quando loro si ammalano. Soprattutto quando i medici non riescono a capire ci cosa sta soffrendo: facciamo tutto il possibile per salvarlo, ma ci arrendiamo di fronte all’inevitabile. A un cane è stata fatta la diagnosi della malattia di cui soffriva solo quando è morto.
Tony Modica e la moglie Lindsey vivono nella Carolina del Nord e amano i cani.
Per questo hanno deciso di adottare il piccolo Jax.
Il piccolo cucciolo di Akita di dodici settimane ha conquistato subito i loro cuori con il suo muso tenerino e adorabile.
Non appena è arrivato a casa il cucciolo si è subito ambientato. Era finalmente felice e si divertiva con i suoi amici umani: si amavano come se fossero una grande e bella famiglia.
Dopo un paio di anni, però, Jax ha iniziato a stare male. Una malattia non comune, però grave e che di giorno in giorno peggiorava.
All’inizio cominciò a cambiare la pelle del cane. E poi arrivarono anche dei problemi agli occhi e alla vista.
Il cane è stato portato dal veterinario, che pensava a un’allergia. Per cinque mesi non è stato pensato per lui alcuna cura. Le sue condizioni però peggioravano, perché la diagnosi era sbagliata.
Girando per i gruppi di Facebook dedicati agli Akita, i genitori umani di Jax hanno scoperto tante cose sulla sua razza. Hanno scoperto che il cane soffriva di sindrome uveodermatologica.
“Il nostro veterinario non ne era a conoscenza e lo abbiamo costretto a indagare sulla malattia”: la patologia rende gli occhi rossi e causa dolore. La pelle cambia colore a causa della depigmentazione, la pelliccia diventa bianca.
I cani diventano ciechi in poco tempo. Ma nonostante tutta la sofferenza, Jax aveva sempre il suo bellissimo sorriso, in un volto che pian piano cambiava.
In poco tempo, però, è peggiorato. Le dosi massicce di medicinali hanno avuto effetti collaterali che hanno messo a dura prova la sua salute. E in poco tempo si è spento. E ora i suoi amici umani aiutano i proprietari di Akita ad affrontare la malattia.