Milano, mamma si getta con sua figlia di due anni. Le dichiarazioni del Tribunale dei Minori.

Milano, mamma si getta dalla rampa delle scale con sua figlia di due anni. Parla il Tribunale dei Minori. La sua situazione non era come si pensava: "suicidio non prevedibile"

Come dimenticare la vicenda della mamma che lo scorso 23 settembre, a Milano, si è gettata dalla rampa delle scale di un palazzo, dove c’era il suo avvocato, insieme alla sua bambina di due anni. La donna è morta sul colpo, mentre la piccola è stata trasportata in gravi condizioni in ospedale, dove è ancora ricoverata.

La donna aveva avuto in passato dei problemi e si è pensato che si fosse suicidata per paura che le venisse tolta la sua bambina e affidata a suo padre, un uomo con il quale combatteva da tempo, denunce contro denunce.

Sulla vicenda è intervenuto il Tribunale dei minori di Milano, che ha definito l’episodio come un suicidio inaspettato e imprevedibile. “La separazione tra mamma e figlia avrebbe inciso negativamente sul legame di attaccamento della bambina alla figura materna. Il percorso comunitario della donna era positivo. La separazione della piccola a titolo cautelare e di protezione, non era stata richiesta dall’Ente affidatario ne sollecitata dal padre. Non erano stati accertato disturbi psichici nella donna ma erano state ribadite le sue buone capacità di genitore”.

La bambina adesso verrà affidata ai servizi sociali del comune di residenza di suo padre. Quest’ultimi dovranno aiutare il papà nella crescita della sua bambina, soprattutto per sostenerlo nel far superare il trauma alla piccola. La vicenda in cui si è ritrovata vittima, potrebbe segnarla negli anni avvenire.

Lo scorso 23 settembre, un testimone ha raccontato di aver visto la donna entrare nel palazzo e domandare dove si trovasse l’avvocato. Poi di aver udito un forte tonfo. La quarantatreenne è stato trovata in una pozza di sangue, ormai senza vita, con accanto la sua bambina, ancora cosciente.

palazzo

Inizialmente le condizioni della bambina sono apparse gravissime ma adesso è fuori pericolo di vita.

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