Cos’è il Dia de los Muertos

Cos’è il Dia de los Muertos? Come il nostro Giorno dei Morti, che cade il 2 novembre, dopo il giorno di Ognissanti, l’America del Sud ha la sua giornata per commemorare i defunti, per ricordare chi non c’è più, per parlare di morte e di vita.

Il Dia de los Muertos e Halloween non sono da collegare insieme. Il Giorno dei Morti è una festa celebrata nei paesi latino americani, che viene ricordata anche fuori dai confini di questo continente, per unire le comunità di immigrati che in un giorno speciale si ritrovano per commemorare i defunti. Complici film e cartoni animati, la celebrazione si è diffusa poi in tutto il mondo.

El Dia de muertos è una celebrazione messicana e mesoamericana per ricordare i defunti. Ha origini precolombiane e si celebra nei primi giorni di novembre, quando la chiesa cattolica ricorda santi e defunti. La celebrazione si tiene solitamente tra il 28 ottobre e il 2 novembre: ogni giorno è dedicato a una modalità di morte. Ci sono comunità che il 28 ottobre celebra chi è morto per incidente e suicidio, mentre il 31 ottobre è il giorno dei bambini.

È una festa molto colorata, allegra e viva: ci sono musica, cibi tradizionali, corone di fiori, bevande tipiche. Le famiglie si riuniscono per ricordare chi non c’è più. Le tombe vengono adornate con candele e fiori e si porta anche del cibo in onore degli antenati. C’è anche chi lascia un letto libero. In ogni casa non deve mancare l’altare con i quattro elementi, acqua-aria-terra-fuoco, ben presenti. Sull’altare vengono messe le foto delle anime che si vogliono ricordare e le offerte personalizzate per ogni persona.

Il film della Pixar Coco racconta perfettamente cos’è il Dia de muertos per le culture sudamericane. Un giorno per ricordare in famiglia chi non c’è più. Senza lacrime o struggimenti, ma con la voglia di celebrare la vita e la morte, che per un giorno si uniscono su questa terra e permettono di riunire le anime di chi si è amato in vita.