Luca Sacchi, gli inquirenti setacciano i tabulati: l’amico del personal trainer chiamò i killer
Luca Sacchi, gli inquirenti setacciano i tabulati telefonici: l'amico del personal trainer chiamò i killer
Non si fermano le indagini relative all’omicidio di Luca Sacchi, il giovane personal trainer freddato a Roma con un colpo di pistola alla nuca. Gli inquirenti stanno setacciando i tabulati telefonici di tutte le persone coinvolte in questa storia, ciò che emerge dai primi rilievi è che l’amico di Luca avrebbero chiamato i killer
Giovanni Princi, l’amico del personal trainer ucciso, sembra aver scambiato una conversazione telefonica con i due killer di Luca Sacchi, Paolo Pirino e Valerio del Grosso. I motivi della telefonata sarebbero legati allo scambio di droga
Gli inquirenti vogliono sapere con quale frequenza i killer fossero in contatto con l’amico di Luca Sacchi. Resta da capire il ruolo di Anastasiya la fidanzata della vittima che sembra che poche ore prima dell’uccisione avrebbe dato a Valerio Pirino lo zaino contenente i soldi
Dopo lo scambio sarebbe dovuta arrivare della droga direttamente dal quartiere San Basilio dell’ampio Latino. I carabinieri e la polizia stanno riascoltando tutti i presenti, compresa Anastasiya che smentisce di avere del denaro nello zaino. Per ora la ragazza resta in silenzio
La donna secondo gli inquirenti sarebbe dovuta essere il “tesoriere” della vicenda, tenendo in borsa alcune migliaia di euro ancora non quantificate definitivamente. I due, che per ora restano in carcere, sono probabilmente legati a un’organizzazione criminale di maggior rilievo
Si dovrà ora capire per chi i due killer facessero da corriere, e perché si sono sbarazzati dello zaino della ragazza, della pistola e del tamburo dell’arma in tre luoghi differenti.