Lecco, trovato un feto di tre mesi in mezzo ai rifiuti
LECCO, trovato un feto di tre mesi in mezzo ai rifiuti, nelle acque di un depuratore.
L’orribile scoperta è stata fatta a Lecco, precisamente a Verderio. Un operaio, mentre svolgeva il suo normale lavoro, ha trovato nelle acque di un depuratore, un feto senza vita di circa 3 mesi. Secondo quanto riportato, l’uomo si trovava sul posto poiché avrebbe dovuto svolgere un lavoro di pulizia dell’impianto.
Improvvisamente, però, ha visto una cosa galleggiare nell’acqua e quando si è reso conto che si trattava di un bambino, è entrato in stato di shock. Una volta realizzato quello che stava accadendo, ha subito avvertito le forze dell’ordine.
Gli agenti si sono recati sul posto per verificare quanto dichiarato dall’uomo ed hanno dato immediatamente il via alle indagini.
Il piccolo feto senza vita è stato portato all’ospedale di Lecco e l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia. Grazie a quest’ultima, i medici saranno in grado di capire quale sia stata la causa della morte e potrebbero riuscire a risalire a sua madre.
Le acque che vanno a finire in quel depuratore provengono da diversi comuni della zona. Adesso le forze dell’ordine amplieranno le loro indagini oltre che a Verderio, anche a Robbiate e a Paderno d’Adda. Come prima cosa controlleranno tutti gli ospedali delle zone, per verificare le ultime visite di donne incinte e se ci siano stati casi di aborto.
La vicenda è avvenuta diversi giorni fa, ma si è deciso di renderla nota soltanto nella giornata di ieri. Per adesso non ci sono ulteriori informazioni ma alla fine delle indagini delle forze dell’ordine, ci saranno i nuovi aggiornamenti.
Non è la prima volta che si verifica un episodio simile. Lo scorso settembre, un neonato è stato trovato senza vita in un cespuglio tra i frutteti di Lana e Cermes in Alto Adige. La madre, una donna di origine polacca, è stata rintracciata ed accusata di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.