Genova, bimbo di 3 anni morto dopo malore

Genova, un bambino di appena 3 anni è morto dopo un malore: i medici pensano a causa infettiva. Il piccolo nei giorni scorsi aveva avuto la febbre alta, si sospetta uno shock settico per cause infettive.

Genova, un bambino di appena 3 anni è morto dopo un malore: i medici pensano a causa infettiva.

Il piccolo nei giorni scorsi aveva avuto la febbre alta, si sospetta uno shock settico per cause infettive.

È accaduto a Genova, un bambino di soli 3 anni è morto dopo aver avuto un malore mentre si trovava in auto con sua mamma. Il bambino nei giorni scorsi aveva accusato febbre alta ma nelle ultime ore la febbre era scesa e sembrava stare meglio, tanto che la mamma lo aveva portato con sé per accompagnare l’altro figlio a scuola.

Il bambino improvvisamente mentre era per strada ha iniziato a lamentare brividi di freddo ed ha perso conoscenza, sarebbe andato in arresto cardiaco. La mamma, il figlio maggiore e il piccolo di 3 anni sia trovavano per strada verso Sampierdarena.

Secondo una prima ricostruzione, il piccolo di 3 anni aveva accusato improvvisamente dei brividi di freddo ed aveva perso conoscenza. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi del 118 con l’automedica e una ambulanza. In ambulanza è stato rianimato e trasferito in codice rosso presso l’ospedale Gaslini.

Purtroppo per il piccolo di 3 anni non c’è stato nulla da fare. Il decesso è sopraggiunto qualche ora dopo il suo tempestivo arrivo in ospedale, nonostante la rianimazione con supporto circolatorio extracorporeo (ECMO) a cui il bambino è stato sottoposto.

I medici hanno pensato che le cause del suo decesso siano legate a problemi infettivi, nonostante fosse stato sottoposto a tutte le vaccinazioni. È stata disposta l’autopsia, da parte del magistrato di turno Paola Callieri, sul corpicino del bambino ed è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.

I medici hanno escluso che possa essere stato colpito dalla meningite proprio perché era in regola con i vaccini, ma non escludono una malformazione congenita che possa aver aggravato le sue condizioni di salute.