Barcellona Pozzo di Gotto, esplosione in deposito fuochi artificio, ci sono vittime

Tragedia a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. Verso le 16:45 il deposito di fuochi d’artificio della famiglia è esploso causando numerose vittime e feriti. Ci sono anche dei dispersi e i soccorritori stanno ancora cercando tra le macerie. L’esplosione sarebbe partita da una saldatrice usata dagli operai.

Una terribile tragedia si è consumata nel messinese nel pomeriggio del 20 novembre 2019. Ci sono state delle esplosioni nella fabbrica di fuochi pirotecnici della famiglia Costa. Hanno perso la vita 5 persone: Venera Mazzeo di 71 anni, la moglie de proprietario, uno dei suoi figli di 37 anni, due impiegati della ditta “Bagnato” che stava svolgendo alcuni lavori nei pressi del deposito esploso e un operaio che è stato trovato vivo tra le macerie ma che è deceduto in seguito per le gravi ferite riportate. Ci cono molti feriti: tra questi c’è Bartolomeo Costa, figlio del proprietario, che ha cercato di salvare la madre senza, però, riuscirci.

L’esplosione nel deposito della dita Pirotecnica Vito Costa e figli è stata causata, probabilmente, da una scintilla partita dalle saldatrici usate dagli operai. Per una tragica fatalità, la scintilla ha raggiunto il deposito di fuochi d’artificio facendo saltare tutto in aria.

Il capitano dei carabinieri, Giancarmine Carusone, che comanda la compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto ha dichiarato:

“Dai primissimi accertamenti sembra ci siano state due esplosioni partite dall’interno della fabbrica dove c’erano a lavoro degli operai che utilizzavano delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosioni”.

Una terribile tragedia che ha colpito la famiglia Costa. Circa 20 anni fa c’era stata un’altra esplosione nella fabbrica, ma non c’erano state delle vittime.

La procura di Barcellona ha aperto una inchiesta per strage colposa.

Torneremo con aggiornamenti.