Jake, la sua ultima foto

Jake, un cane di razza corta Weimar, è stato derubato della casa della famiglia Davis quando era solo un cucciolo. Brad Davis si rese conto della rapina quando trovò il collare del suo amato cucciolo buttato nel giardino della casa. Una ricompensa è stata offerta a chiunque avesse riconsegnato Jake, ma non hanno mai ricevuto notizie. Per settimane, poi mesi …mai nulla su di lui….

La sorpresa è arrivata quando Brad ha ricevuto una telefonata da un’organizzazione senza scopo di lucro  responsabile del recupero degli animali domestici negli Stati Uniti, dopo aver trascorso niente di più e niente di meno che quasi 7 anni da quella tragica sera in cui si accorsero che il loro amato cane era sparito.

Avevano trovato il loro cane, era in appoggio in un rifugio per animali nella contea di Estill.

Qualcuno lo aveva trovato vagante e lo aveva portato in canile, leggendo il microchip sono riusciti a risalire al numero di telefono della famiglia e, lasciando tutti a bocca aperta dichiaravano con tranquillità che il cane era lì e se volevano andare a riprenderlo potevano andare anche l’indomani.

Viaggiarono tutta la notte, il cuore in gola, il bambino, ormai grande non intende perdersi l’incontro. Dopo circa 7 ore e 450 km da casa Davis arrivò dal suo Jack nel Michigan.La famiglia guarda il loro cane, lui li ha riconosciuti tutti, anche il bimbo che all’epoca era davvero piccino. Questa storia vi fa capire l’importanza del microchip.

Un lavoratore nel canile ha scansionato Jake per vedere se fosse stato impiantato un microchip, ma nessuno è stato rilevato alla prima ispezione. Il lavoratore decise di scansionare Jake una seconda volta per essere sicuro e fu in grado di rilevare il microchip che Davis aveva installato a Jake quando era solo un cucciolo!” Questo venne raccontato alla famiglia, una fortuna la caparbietà del giovane del canile.