Boef, il cane che ha trovato la libertà da solo
Boef, legato dal suo padrone trova la libertà
Nell’isola di Curacao regna l’omertà assoluta, almeno per quanto riguarda i cani. Questo è ciò che ha raccontato un giovane che si è ritrovato, protagonista inconsapevole di questa drammatica storia. Durante una passeggiata ha notato un cane aggirarsi con atteggiamento schivo. Il giovane lo rivide il giorno seguente e gli offrì una focaccia che stava mangiando.
Fu in quel momento che lo vide meglio, che si accorse di quanto quel poverino fosse solo a se stesso. Lui regalò la sua focaccia e si allontanò di qualche metro, lasciando che il cane potesse mangiare in tranquillità. Il giovane notò che aveva al collo un collare con un pezzo di catena attaccato, ingenuamente iniziò a chiedere in giro.
Si diede anima e corpo alla ricerca del suo proprietario, chiese a tutti, mando messaggi e fece post sui social. Mai delusione più grande fu ciò che ottenne da quel post. Fu una ragazza dell’isola a rivelare la triste realtà di quel poverino che oggi si chiama Boef.
Nell’isola i cani vengono tenuti tutti a catena davanti la porta di casa o nelle proprietà di campagna. La cosa peggiore è che spesso vengono ritrovati morti dopo che la famiglia si è dimenticata o stancata di dargli anche quel misero tozzo di pane quotidiano.
Il ragazzo si è dispiaciuto tantissimo e ha deciso di aiutare quel cane che aveva trovato la libertà spezzando miracolosamente la catena.
Contatta i volontari di una grande associazione, l’impresa è faticosa ma alla fine il risultato lo porta a casa. Boef viene catturato e portato via. Il suo silenzio parla di molte cose, molta solitudine, le ferite raccontano di un giaciglio umido e duro, il cemento che gli ha bruciato la pelle. Boef adesso è bellissimo e vive in una famiglia