Checco Zalone, polemiche dopo l’annuncio dell’uscita del film Tolo Tolo
Checco Zalone è stato travolto dalle polemiche dopo l'annuncio dell'uscita del suo nuovo film Tolo Tolo; ecco cosa sta succedendo
Checco Zalone è uno degli attori comici italiani più amati e seguiti e ogni suo film è un successo. Dopo l’annuncio dell’uscita a gennaio del suo nuovo film Tolo Tolo, l’attore pugliese è finito in mezzo alle polemiche: c’è chi lo ama a chi lo considera sopravvalutato. Ecco cosa gli viene contestato.
Le polemiche sono stata scatenate del nuovo film di Checco Zalone, Tolo Tolo. I suoi detrattori lo accusano di ridicolizzare temi seri come la discriminazione, l’omofobia, la povertà, l’immigrazione e di essere sopravvalutata dalla critica. I suoi sostenitori, invece, lo considerano l’ultimo grande comico italiano e accusano di superficialità, arroganza e presunzione chi non gradisce il suo modo di porsi. Per dimostrare la sua grandezza, i sostenitori di Checco Zalone portano come prova schiacciante i numeri al botteghino.
Checco Zalone, all’anagrafe Luca Pasquale Medici, è sempre stato molto riservato con la sua vita privata e attento alla privacy. Non parla mai dei suoi progetti in anticipo e difficilmente svela i dettagli. Anche il suo nuovo film, Tolo Tolo, che uscirà nelle sale il 1 di gennaio 2020, non fa eccezione.
Del film si sa solo che parlerà del viaggio del protagonista minacciato da un boss malavitoso tra l’Africa e l’Italia e che il viaggio lo farà in compagnia di un Carabiniere. Si sa anche la data d’uscita e la locandina. Per il resto silenzio totale.
Attualmente, il comico pugliese starebbe girando a Roma, ufficialmente una fiction per la tv, anche se, in molti, credono che sia nella capitale per preparare il trailer o il video promozionale.
Nel massimo riserbo, Checco Zalone, dopo le riprese, si è recato in una trattoria del posto dove ha assaggiato la pinsa, la tipica pizza romana e si è concesso ai selfie dei fan.
C’è anche chi sostiene che dietro alle critiche ci sarebbero motivi politici: il comico pugliese non si sarebbe mai schierato a sinistra e c’è chi tweetta convinto:
“Se 10 mila persone vanno in piazza con le sardine è alta democrazia, se 9 milioni vanno a vedere Checco Zalone sono tutti decerebrati”.
Che dire… aspetteremo l’uscita del trailer per capire di più sul nuovo film di Checco Zalone.