Rapina in villa, ferita la figlia del proprietario

Nella giornata di ieri, mercoledì venti sette novembre i carabinieri di Padermo Dugnano, in provincia di Milano, hanno arrestato due rapinatori, che il due agosto scorso hanno fatto una rapina in una villa ed hanno ferita la figlia dei proprietari di casa, di soli undici anni.

E’ stato un lavoro duro per gli agenti, che subito dopo il colpo, sono riusciti ad arrestare solo uno dei cinque malviventi, proprio appena fuori l’abitazione.

Le indagini sono durate molto tempo e le forze dell’ordine, hanno scoperto molte cose importanti. Il colpo è stato fatto nei confronti di una famiglia, che risiede in una villa.

Il proprietario della casa, è il titolare di una ditta di trasporti, che usa la sua casa, anche come sede della sua azienda. Secondo le scoperte degli agenti, ad organizzare il colpo, è stato uno dei dipendenti della ditta di trenta sette anni.

L’uomo doveva al suo datore di lavoro più di cinque mila euro ed infatti nei tre giorni precedenti al furto, aveva deciso di mettersi in malattia, ma aveva assicurato all’uomo che avrebbe saldato il suo debito.

Il ragazzo, già da molto tempo, stava organizzando la sua rapina, insieme ad altri quattro complici, sempre residenti in zona ed aveva informato tutti i suoi complici, che per prendere i soldi dovevano andare nella tavernetta, che la vittima utilizzava come ufficio.

Proprio per questo i cinque malviventi, si sono presentati nell’abitazione ed hanno fatto irruzione, con dei caschi in testa e dei coltelli da macellaio. Hanno immobilizzato la moglie del proprietario di casa, che per la paura ha iniziato ad urlare ed hanno ferito la figlia, di soli undici anni. Uno dei vicini, nel sentire la confusione, ha deciso di allertare le forze dell’ordine.

E’ proprio in quel momento che gli agenti sono arrivati nell’abitazione e sono riusciti ad arrestare uno dei rapinatori. Pochi giorni dopo, sono riusciti a prenderne altri due e nella giornata di ieri, gli ultimi due, che non erano stati ancora arrestati.

E’ stato un lungo lavoro, ma alla fine, sono riusciti a trovare i responsabili. Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.

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