Sonnambulismo: cause, sintomi e trattamento
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno classificato come un insieme di parasonnie. Può colpire tutti a qualsiasi età, molto spesso chi ne soffre sono i giovani.
Il sonnambulismo è un disturbo molto comune, ti sveliamo le cause, i sintomi e i trattamenti per provare ad alleviarlo.
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno, chi ne soffre svolge varie attività mentre dorme. Fino ad oggi, non è stato possibile stabilire chiaramente le cause del sonnambulismo, ma ci sono alcune ipotesi che possono indicare quale sia la causa principale di questo disturbo.
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno classificato come un insieme di parasonnie. Può colpire tutti a qualsiasi età, molto spesso chi ne soffre sono i giovani.
Sonnambulismo: cause
Finora non è stata identificata alcuna causa specifica del sonnambulismo. A causa del fatto che questo problema è più comune nei giovani, molti ricercatori sostengono che può essere un disturbo del sonno causato dallo sviluppo che gli adolescenti stanno avendo nel sistema nervoso.
L’influenza dei geni
Si è scoperto che i geni possono influenzare questo disturbo. Si può soffrire di sonnambulismo anche dopo l’uso di determinati farmaci come antipsicotici, beta-bloccanti e alcuni antidepressivi.
Anche il grave stress cronico può causare il sonnambulismo, così come l’insonnia e la febbre prolungata.
Sintomi del sonnambulismo
Comunemente, il sonnambulismo si verifica durante il sonno ad onde lente e più precisamente durante la fase REM entro le prime due ore dopo essersi addormentati. La persona affetta dal sonnambulismo può tenere gli occhi aperti, a volte può persino parlare con qualcuno ma in quel momento non è consapevole delle sue azioni. Al risveglio non ricorda cosa ha fatto.
Come viene trattato il sonnambulismo
Poiché la causa diretta del sonnambulismo non è stata ancora trovata, non ci sono metodi comprovati per trattare questa parasomnia. Tuttavia, possono essere utili diversi tipi di strategie. La frequenza degli episodi di sonnambulismo può essere ridotta mantenendo un programma di sonno salutare. Per questo motivo, bisognerebbe andare a dormire nella stessa ora tutti i giorni ed anche al risveglio.
Bisognerebbe evitare attività impegnative di notte ( come stare al computer o allo smartphone per troppo tempo, guardare la TV o fare esercizi ), ma anche evitare di mangiare pasti pesanti poco prima di andare a dormire.
La stanza dove si dorme è anche importante, non dovrebbe esserci troppa luce, nessun rumore intenso e la temperatura deve essere adeguata.