Omicidio Luca Sacchi, la telefonata al 112
Ieri sera, nel corso della diretta del programma Quarto Grado, è stato mandato un audio riguardante l'omicidio di Luca Sacchi, il 24 enne ucciso a Roma.
Omicidio Luca Sacchi, il terribile audio al 112. Ieri sera, nel corso della diretta del programma Quarto Grado, è stato mandato un audio riguardante l’omicidio di Luca Sacchi, il 24 enne ucciso a Roma a fine ottobre per un colpo di pistola.
Ancora non è chiaro perché Luca Sacchi sia stato ucciso in quel modo e perché sia morto, gli inquirenti continuano ad indagare per scoprire tutta la verità su questa vicenda che tutt’oggi lascia ancora grossi dubbi.
Ieri sera Quarto Grado ha mando in onda la telefonata di un uomo della Protezione Civile che in quei momenti si trovava in zona, vicino al pub dove è avvenuto l’omicidio di Luca Sacchi. Poco dopo lo sparo, l’ uomo ha telefonato il 112 ed ha esclamato: “C’è un morto per terra!”, poi in maniera confusionaria ha spiegato il luogo della sparatoria ed ha ribadito ai carabinieri: “C’è un morto per terra, sbrigate! (sbrigati in romanesco). Gli hanno sparato”.
Sullo sfondo si sentono delle urla di una donna, una ragazza che molto probabilmente è la fidanzata di Luca Sacchi, Anastasiya. “Aiutatemi!”, dive la ragazza. Nell’ audio si sente una voce che dice: “Dammi un paio di guanti”.
La telefonata poi prosegue, si sentono ancora le urla disperate della ragazza, l’uomo della Protezione Civile ripete più o meno le stesse parole e aggiunge (riferendosi a qualcuno): “Portami al commissariato, subito. Ci sta un morto, gli hanno sparato, ci sono delle persone ma nessuna di loro è competente, mandami un’ambulanza, io sto andando al commissariato di Appio, è un ragazzo di circa 25 anni, capelli lisci, con jeans. La persona che gli ha sparato è armato, ed è scappato a piedi”.
L’audio si conclude così. La telefonata è davvero drammatica e sicuramente aiuterà gli inquirenti a capire meglio cosa sia successo quella notte davanti ad un pub a Roma.