Bud Spencer, il gigante buono e il suo ricordo
Lo riconoscete? Il divo del cinema italiano da giovane
È impossibile non conoscere il gigante buono, che si è conquistato un posto nel cuore di tutti gli italiani. Carlo Pedersoli, conosciuto come Bud Spencer, si è spento lo scorso 27 giugno del 2016. Ciò che molti non sanno del famoso attore, è che da ragazzo era un vero sportivo, amava il nuoto ed aveva un talento impressionante.
Carlo è tornato in Italia alla fine degli anni quaranta, dopo essere stato con la sua famiglia in America. È diventato il primo italiano ad infrangere la barriera del minuto nei 1000 metri di stile libero.
E guardando le sue foto, c’è da dire una cosa, chi avrebbe mai immaginato che si tratta davvero di Bud Spencer?
È assolutamente irriconoscibile! Carlo, nel 1961, ha sposato Maria Amato, la figlia di un produttore cinematografico ed è grazie a lui, che ha iniziato ad entrare nel mondo dello spettacolo. Nel 1967 ha iniziato a produrre dei documentari per la Rai e poi è passato alle comparse nel cinema, fino a diventare un vero e proprio attore. Oggi è ricordato per i suoi film insieme a Terence Hill.
Il primo successo è stato “lo chiamavano Trinità”, del 1970, seguito da “Continuavano a chiamarlo Trinità”, del 1971, per poi proseguire con altri film e conquistare l’Italia intera.
Bud Spencer appariva come un gigante buono, capace di farsi valere ma con un cuore immenso.
Carlo si è spento il 27 giugno del 2016, all’età di 86 anni, nella sua casa di Roma, a casa di alcune complicazioni dopo una caduta in casa.
È stato proprio suo figlio ad annunciare la sua morte. Giuseppe ha scritto: “papà è volato via serenamente alle 18:15. Non ha sofferto, con tutti noi accanto la sua ultima parola è stata “grazie”.
La notizia ha straziato tutti gli italiani. Bud Spencer è sepolto nel cimitero del Verano, a Monte Portonaccio, ma rimarrà vivo per sempre nel cuore dell’Italia intera.